La scossa di Garcia

"Futuro? Quando sarà il momento" tagli corto Rudi Garcia alla vigilia del lunch-match contro il Sassuolo: come riporta l'edizione odierna del «Corriere dello Sport», il tecnico ha catalizzato l'attenzione di ambiente e squadra su un impegno che sembra facile solo sulla carta.  «Il Sassuolo è una squadra capace di toglierci qualcosa che ci aspettavamo e forse che avremmo meritato, perché prima di incassare il pareggio avevamo avuto diverse occasioni di raddoppiare».

Il riferimento è all'inaspettato pareggio dell'andata, quando i giallorossi furono gelati all'ultimo secondo da Berardi: sono proprio i cali di concentrazione che Garcia vuole evitare, ecco perchè le domande sul suo futuro e su possibili rinnovi contrattuali sono rimandate a data da destinarsi.  «Guardate che io parlo continuamente con i dirigenti. Del presente, del futuro, di tutto. Però non mi par questo il momento di affrontare gli argomenti che per qualche motivo appassionano voialtri». Per voialtri intende i commentatori, ma sa benissimo che non è questo il punto.

Si sofferma invece sui singoli: -«Pjanic non mi preoccupa. Ho parlato con lui. I casi individuali saranno affrontati a tempo debito, anche il mio. Ho un contratto e sto benissimo qui. Pensiamo al Sassuolo. All’andata sembrava avessimo già vinto prima di cominciare la partita e non è accaduto. Totti? Non può certo giocare 90 minuti con il Sassuolo e 90 con il Parma, anche se l’attacco delle ultime partite, con lui e Destro, ha funzionato bene».

Su Gervinho «Non abbiamo un altro come lui, capace di penetrare le difese schierate e di andare in contropiede. Per questo gioca un po’ più degli altri». Finché tiene. «Per adesso tiene».