rassegna stampa

La Roma si aggrappa a De Rossi

(Corriere dello Sport – A.Ghiacci) – Con lui è una cosa. Senza, è davvero tutta un’altra.

Redazione

(Corriere dello Sport – A.Ghiacci) - Con lui è una cosa. Senza, è davvero tutta un’altra.

Ha lasciato la Roma sotto il diluvio di Catania, sull’1-1 raggiunto grazie al suo gol: i giallorossi arrivavano da cinque vittorie consecutive (quattro in campionato e una in Coppa Italia). […]

EQULIBRIO - Perché De Rossi non è solo il regista difensivo (l’altro, quello d’attacco, è Totti), ma è anche il fulcro dell’equilibrio difensivo, quello che la Roma ha più volte dimostrato di non avere, o comunque di non conoscerne alla perfezione tempi e movimenti. L’esempio della partita di Cagliari vale per tutti gli altri. Non che De Rossi sia un mago e i suoi compagni dei brocchi, ma con il mediano azzurro in mezzo al campo la storia cambia eccome. Stesso ruolo di Gago, ma caratteristiche completamente diverse, De Rossi sa dettare i tempi della fase difensiva: «Questo gioco mi piace da morire, è bellissimo» aveva detto del calcio di Luis Enrique. Calcio che lo vede muoversi prevalentemente sulla trequarti difensiva. […]

AIUTO - Tutto questo fa sì che con De Rossi la Roma si muova meglio, sentendosi più tranquilla nella fase di copertura. Tutti, con lui in campo, si muovono meglio: i centrali che di fronte a loro hanno una barriera in più (e che barriera!) e gli esterni che possono ripiegare e riguadagnare la propria posizione mentre sono aiutati nella fase di pressing. De Rossi vero e proprio punto di riferimento insomma. Che quasi sicuramente rientrerà domani con l’Inter. Dopo giorni di lavoro specifico e differenziato, il centrocampista è tornato ieri ad allenarsi con il gruppo: l’infiammazione all’adduttore destro sembra ormai superata. Comunque contro la squadra di Ranieri si riprenderà il suo posto, anche perché dopo la partita di domani, De Rossi potrà tornare in campo quando saranno passati altri 15 giorni. Altre due settimane di stop per l’infortunio? No, altre due settimane perché una volta giocati i 25’ di recupero di Catania - martedì prossimo, De Rossi non ci sarà perché sostituito nella prima parte di partita - il referto che lo vede già ammonito da diffidato, diventerà ufficiale, e quindi salterà per squalifica Siena-Roma per poi tornare per Roma-Parma.

FUTURO - De Rossi, insieme a Burdisso in difesa e Osvaldo in attacco, era uno dei tre componenti l’asse centrale scelto da Luis Enrique nei tre settori (finché erano a disposizione avevano più minuti di tutti gli altri). Tutti infortunati, tutti fuori allo stesso tempo, non hanno potuto dare il loro contributo e la squadra ne ha risentito. Legato al discorso di Daniele De Rossi c’è anche il tema “caldo”, quello del suo contratto in scadenza, di lui che può accordarsi con qualsiasi club preferisca, di una tifoseria che resta con il fiato sospeso in attesa di novità, di una società che dopo il ko di Cagliari fa sapere tramite il dg Franco Baldini che «la trattativa non è conclusa» . E allora, ci limitiamo a ricordare che con lui è una cosa e senza è tutta un’altra.