rassegna stampa

La Roma crolla davanti a Diego

Si è messo il vestito della festa, il Napoli, e ha regalato a Diego Maradona, per la prima volta al San Paolo da tifoso, il meglio di sé. La serata perfetta, la partita perfetta, per gli azzurri, come riporta l’edizione odierna del...

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Si è messo il vestito della festa, il Napoli, e ha regalato a Diego Maradona, per la prima volta al San Paolo da tifoso, il meglio di sé. La serata perfetta, la partita perfetta, per gli azzurri, come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport.

Garcia perde pochissimo (secondo ko stagionale, dopo quello con la Juve) ma quando lo fa non si risparmia, con esiti assai pesanti. La Roma esce dal torneo, e ora cercherà il riscatto in campionato. Niente finale in casa propria, dunque per il francese. All’Olimpico, il prossimo 3 maggio, ci andrà il Napoli, per duellare con la Fiorentina di Montella, già rivale in classifica per un posto in Champions. Ma dopo una serata così Benitez può legittimamente guardare in alto, non alle spalle.

Scelte. Rispetto alla prima sfida, Napoli subito con Ghoulam e Mertens. Anche la Roma si presenta con dei volti diversi. Il primo cambio obbligato, e dunque più delicato, riguarda Maicon. Al suo posto Bastos, reduce da un derby giocato da esterno alto. Ci sono poi Pjanic per lo squalificato Nainggolan e Destro per Totti. Le due squadre si annusano a lungo, guardinghe, con Jorginho più timido rispetto a Pjanic, nel duello dei cervelli in campo.

Svolta. E’ proprio la fascia sinistra della Roma che cede, con Garcia infuriato: Maggio si crea la possibilità di un cross millimetrico, oltre Gervinho e Bastos, mettendo la palla sulla testa di Callejon, perfetto a staccare tra Benatia e Torosidis e battere di testa l’impietrito De Sanctis (32’). Esplode il San Paolo e sbanda la Roma. Ma non è una mezza magia di Ljajic (37’) a cambiare il verso del match, né l’ingresso di Maicon per Torosidis a inizio ripresa. Perché il Napoli e Napoli, impazziti davanti a Maradona, in 5’ calano due assi di bastoni. Higuain, strepitoso palla a terra, va a segnare il suo 18esimo gol stagionale (3’). Neanche due giri di orologio e il San Paolo scatta in piedi davanti all’assist di Mertens, che offre a Jorginho l’occasione di segnare il suo primo gol napoletano, aggirando De Sanctis con un tocco felpato.

Giochi fatti. Siccome quando le cose si mettono male possono anche andare peggio arriva pure l’espulsione per Strootman. Un’aggravante, per la Roma, in una serata da buttare, mentre Napoli si gonfia di felicità, nemmeno ci fosse ancora Diego...