rassegna stampa

La Roma accetta di giocare a Napoli se fa punti a Milano

Sta per arrivare l’ordinanza del prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro su Roma-Napoli del 19 ottobre: sta per arrivare il no alla possibilità di disputare la partita in corrispondenza delle due manifestazioni dei No Tav che si terranno nella...

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Sta per arrivare l’ordinanza del prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro su Roma-Napoli del 19 ottobre: sta per arrivare il no alla possibilità di disputare la partita in corrispondenza delle due manifestazioni dei No Tav che si terranno nella Capitale il 18 e il 19 di questo mese.

Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport,  la società giallorossa ha già scelto come muoversi. Deciderà dopo la trasferta di Milano. Se supererà indenne il difficile esame di San Siro accetterà di invertire la sede e di andare a giocare a Napoli, mettendo insieme così tre trasferte di fila. Si tratta del male minore, preferibile all’eventualità di slittare al 18 dicembre, troppo lontano dal felice momento attuale.

Sempre creativo il presidente De Laurentiis, che dopo aver lavorato alla proposta dell’inversione di campo a margine del consiglio federale della settimana scorsa (ne parlò con qualche dirigente della Roma), ieri è tornato sull’argomento e lo ha fatto offrendo una prospettiva divertente: Disputare la partita a mezzanotte.

Oggi si pronuncerà il Casms, Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive, che svolge tutta l'attività utile a fornire gli elementi alle competenti autorità provinciali di pubblica sicurezza (territorialmente le Prefetture e le Questure) per determinare eventuali misure sulle partite di calcio inserendole nei contesti globali più complessi della gestione di ordine pubblico. Per semplificare oggi il Casms segnalerà questa forte criticità su Roma-Napoli innestata nella due giorni dei No Tav, anche per la giornata di venerdì 18 quando ci sarà il prologo alla manifestazione di sabato.