rassegna stampa

La mano tesa di Zdenek

(Corriere dello Sport – R.Boccardelli) – Zeman tende la mano alla squadra e cancella l’allenamento pomeridiano previsto ieri pomeriggio.

Redazione

(Corriere dello Sport - R.Boccardelli) - Zeman tende la mano alla squadra e cancella l’allenamento pomeridiano previsto ieri pomeriggio. Tutti a casa e arrivederci a oggi per la rifinitura e per sciogliere gli ultimi dubbi in vista della partita col Palermo già carica di tensioni e pressioni. Un pomeriggio lontano da Trigoria per giocatori e tecnico, per smaltire tossine muscolari e mentali. Ma anche su questa decisione che in altri tempi sarebbe stata una pura formalità, si è sentito in dovere di intervenire ieri sul canale tematico giallorosso il diesse Walter Sabatini: «L’allenatore ha deciso di annullare la seduta pomeridiana, credo che sia nelle sue prerogative. O c’è un retropensiero anche su questo? Va considerato che mercoledì sera la squadra ha giocato su un campo pesantissimo». 

STATE UNITI - Tecnico e società sembrano aver raccolto il messaggio semplice ma netto espresso da Francesco Totti a caldo nel ventre del Tardini dopo l’ennesima cocente delusione. Solo facendo quadrato si esce dal tunnel e Zeman sembra in qualche modo (o meglio, a modo suo) pronto ad ammorbidirsi. Per esempio annullando la seduta pomeridiana di ieri, anche per evitare infortuni o ricadute in vista del Palermo. (...)

AGGIUSTAMENTI - Niente rivoluzioni naturalmente: il 4-3-3 iniziale è un blocco granitico della filosofia zemaniana e si riparte così, magari puntando a gonfiare in breve tempo la rete dei rosanero e poi... E poi non subire l’ennesima, imbarazzante rimonta. Stavolta l’Olimpico non sopporterebbe. E allora potremmo attenderci anche una difesa meno alta e meno propensa a correre in avanti. E comunque una squadra corta, ma corta più all’indietro che in avanti.(...)

PRECEDENTI - Negli occhi (sbarrati) dei tifosi giallorossi ci sono le grottesche rimonte subite, ma, rileggendo con attenzione alcune partite, ci si può trovare anche qualcosa di meno zemaniano e più pragmatico. Ad esempio i secondi tempi di Inter-Roma e di Genoa-Roma quando, in vantaggio, tutta la squadra ha arretrato leggermente tutte e tre le linee e, senza rinunciare ad un gioco propositivo, è andata a far gol rischiando molto meno del solito in difesa. Vincendo la partita! A San Siro in mezzo alla difesa c’era ancora Burdisso e basso a sinistra quando è entrato al posto di Balzaretti, Taddei giocò una partita molto avveduta sul piano tattico. A Marassi nel secondo tempo De Rossi modificò radicalmente la sua posizione in campo affiancando Tachtsidis e dando equilibrio all’asse centrale. Ma c’è anche il secondo tempo di Roma-Atalanta in cui la Roma non prese gol, portando a casa la vittoria dopo aver rischiato moltissimo in avvio di partita. A fine gara Zeman disse quasi lamentandosene: «Dopo il vantaggio eravamo corti, ma verso il basso e così non abbiamo approfittato delle ripartenze. Visto che la difesa non saliva ho chiesto a Tachtsidis di abbassarsi per non creare troppo spazio tra le due linee» . (...)