rassegna stampa

La cortese telefonata di Mancini a Zeman

(Corriere dello Spirt – G.D’Ubaldo) Roberto Mancini è da un bel pezzo che pensa di rinforzare il centrocampo del Manchester City campione d’Inghilterra con Daniele De Rossi.

Redazione

(Corriere dello Spirt - G.D'Ubaldo)Roberto Mancini è da un bel pezzo che pensa di rinforzare il centrocampo del Manchester City campione d’Inghilterra con Daniele De Rossi. Già la scorsa estate il tecnico di Jesi chiese allo sceicco Mansour di provare a strappare il centrocampista alla Roma. Allora non ci furono le condizioni. Ma l’allenatore non si è dato per vinto e quest’anno ci riprova con maggior vigore, forte del titolo appena conquistato nella Premier.

E Mancini ha fatto tutto ciò che rientra nella sua sfera di competenza per arrivare al giocatore azzurro, per favorire questa trattativa. Ha anche informato personalmente Zeman. La scorsa settimana c’è stata una telefonata tra il tecnico del City e il boemo. Mancini ha spiegato al collega l’intenzione di spingere il suo club a fare un tentativo ufficiale per avere De Rossi. Un gesto di cortesia, di correttezza e anche un modo per sondare il terreno sulle strategie della Roma riguardo il centrocampista.

Zeman ha risposto che lui sarebbe contento di poter avere in squadra De Rossi, ma che l’ultima parola spetta alla società, aggiungendo che gli sembravano basse le cifre che circolavano, considerato il valore del giocatore.

Zeman e Mancini hanno cordiali rapporti, si sono incrociati a pranzo due anni fa a Bologna, si ritrovarono a tavola insieme per l’organizzazione di un amico comune. Nella passata stagione i loro figli hanno lavorato insieme al Fano, Karel Zeman allenava Andrea Mancini. Oggi i due tecnici si contendono un giocatore che può spostare i valori di Manchester City e Roma, una bandiera che il popolo giallorosso non vuole perdere.

La partita è aperta, la trattativa è in una fase di stallo. In fondo è solo una questione di soldi, perchè l’offerta iniziale del Manchester è molto bassa. Se salisse (e non di poco) il discorso sarebbe diverso, perchè nella Roma non ci sono giocatori incedibili, neppure De Rossi. Questo Mancini lo sa e per questo proverà ad insistere. Si tratta di capire fino a dove è disposto ad arrivare lo sceicco.