Rudi Garcia ha tutte le pedine da disporre sulla scacchiera, l'arrivo di Gervinho porta la rosa a 29 giocatori. Con un passivo da colmare e non più di 46 partite ufficiali da disputare, la cessione di uno o più elementi non è neppure un’opzione. Semmai una sgraziata e disgraziata necessità. Lo sottolinea il quotidiano corrieredellosport, che ci fa un lista di candidati a lasciare la rosa giallorossa. Candidato principale resta Osvaldo, e non certo perché sta in albergo a curarsi la caviglia. E’ perché tra lui, Borriello, Destro (naturalmente al netto dell’infortunio infinito) e un Totti scansato verso il centro dall’arrivo di Gervinho uno è certamente di troppo. A meno che non si trovi una squadra gradita a Borriello e che lo gradisca, nel qual caso Garcia si terrebbe più che volentieri Osvaldo.
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La cassa piange, è ora di vendere
Rudi Garcia ha tutte le pedine da disporre sulla scacchiera, l’arrivo di Gervinho porta la rosa a 29
A centrocampo l’unico che al momento sembra pleonastico è Miralem Pjanic. Anche perché sarebbe quello che porterebbe più denaro sonante, almeno una quindicina di milioni. Per Marquinho, che non sappiamo bene come dobbiamo considerare, se centrocampista, esterno avanzato o difensore laterale (con Garcia non si è mai sicuri di niente), esiste e si manifesta a intervalli regolari l’interesse dell’Inter. Davanti a un’offerta congrua, sui 4-5 milioni, il giocatore potrebbe passare di mano.
La Roma sarebbe ben felice di vendere Castan, vale parecchio, intorno ai 6 milioni, e metterebbe una pezza non del tutto inelegante alle questioni di budget. Infine è extracomunitario e la sua partenza libererebbe quel posto che in questo momento alla Roma va occupato da Gervinho. Anche se alla fine c'è sempre il solito trucco di acquistare in Italia e poi rivendere all’estero un calciatore non appartenente all’Unione Europea.
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