Nonostante i 34 anni suonati, il tramonto è ancora piuttosto lontano per Seydu Keita. Il maliano quest' anno ha collezionato 13 partite di Liga e 5 di Europa League agli ordini di Juan Antonio Pizzi ed il cellulare del giocatore africano è tornato incandescente. Il maggior numero di chiamate sono arrivate da Liverpool, ma alla fine l'ha spuntata l'alettante progetto Roma di Rudi Garcia.
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Keita, dove va le squadre volano
Il primo rinforzo giallorosso si chiama Seydu Keita. Il maliano, dall'alto del suo invidiabile palmares dove ha vinto praticamente tutto, porterà qualità ed esperienza in casa giallorossa.
Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, il suo palmares fa impressione: tre scudetti iberici, due Champions ed altrettanti Mondiali per club, una coppa di Spagna ed una di Francia.
Musulmano praticante, nipote del mitico Salif Keita, primo Pallone d'Oro africano della storia, Seydu è cresciuto nella scuola calcio del carismatico zio, prima del salto in Ligue 1, dove ha indossato le maglie di Marsiglia, Lorient e Lens. Tuttofare del centrocampo, grazie ai piedi buoni e a un innato senso tattico, ha dato il meglio di sé nel Barça, dove Guardiola lo utilizzava da mediano, davanti alla difesa, o da interno sinistro di centrocampo, con il conseguente avanzamento di Iniesta, che protetto dalla presenza del maliano, è stato libero di sbizzarrirsi, disputando, forse, le sue migliori partite.
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