rassegna stampa

Juve-Roma, riparte la sfida

Rispetto al campionato scorso la Juve segna un incoraggiante +3 mentre la Roma segna un incerto -5. La squadra di Garcia un anno fa era in testa a punteggio pieno, ora è seconda. Questo dicono i numeri.

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La sfida infinita. Roma e Juventus, una di fronte all'altra.

L’anno scorso, dopo 8 giornate di campionato, la Roma aveva 5 punti di vantaggio sulla Juventus. Il distacco rimase identico fino alla decima partita. Da quel momento, la Juve di Conte iniziò a rosicchiare lo svantaggio fino a creare un baratro di 17 punti. Dicono tutti che la Juve non possa ripetere il record dei 102 punti, intanto però oggi ne ha 3 in più dell’anno scorso, non è terza come allora, ma prima.

Rispetto al campionato scorso la Juve segna un incoraggiante +3 mentre la Roma segna un incerto -5. La squadra di Garcia un anno fa era in testa a punteggio pieno, ora è seconda. Questo dicono i numeri. Ma se il riferimento resta il campionato 2013-14 c’è un’altra considerazione da fare, meno aritmetica ma forse più interessante. Il vero punto di svolta della scorsa stagione fu lo scontro diretto di Torino all’inizio di gennaio. Quella sera, battuta 3-0 nel risultato e ancora più nettamente nel gioco, la Roma andò a -8 dalla Juve e capì in modo chiaro che non sarebbe riuscita a colmare la distanza dai campioni d’Italia.

Quest’anno lo scontro diretto c’è già stato, sempre a Torino, e la Roma, pur sconfitta di nuovo, è tornata a casa con la consapevolezza che quella distanza, se non già colmata, può essere annullata nel corso di questo campionato.

Più della Juve è stato il Bayern a rintronare la Roma. Quei 7 gol possono incidere sul cammino della squadra di Garcia se lo stesso tecnico non sarà in grado di rendere più forte la scorza del gruppo. La prima reazione, lo 0-0 di Marassi con la Samp, squadra che attraversa un momento di grande splendore, può essere interpretato in vari modi. Ma la Champions è un problema anche per la Juve.

Nessuna squadra sembra in grado di competere con Juve e Roma per lo scudetto. Sembrano destinate a un campionato a parte, interessante perché ha molti protagonisti, ma come obiettivo finale solo il 3° posto. Eppure mentre sabato la Juve va ad Empoli, campo di una neopromossa, la Roma va a Napoli. Da qui alla fine dell’anno - come rivela il Corriere dello Sport -  ci sono 8 giornate e il calendario della Roma sembra leggermente più abbordabile di quello della Juve: i giallorossi hanno 3 trasferte, gli juventini 5; nei prossimi 3 turni più facile per i campioni d’Italia, nei successivi 5 più facile per la Roma. In ogni caso lo scudetto è cosa loro. Almeno per ora.