L'unica cosa bella della giornata di ieri a Brunico, come riporta oggi il Corriere dello Sport, è stata la faccia nuova, felice e giovane di Tim Jedvaj che a soli 17 anni la Roma paga quasi come un top player. Il difensore è arrivato ieri a Brunico e si è subito allenato.
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Jedvaj: “Sono pronto alla sfida”
L’unica cosa bella della giornata di ieri a Brunico, come riporta oggi il Corriere dello Sport, è stata la faccia nuova, felice e giovane di Tim Jedvaj che a soli 17 anni la Roma paga quasi come un top player.
« Sono contento che il trasferimento si sia concretizzato, i leader della Roma mi hanno accolto alla grande e mi sono sentito molto bene. Ho veramente trascorso dei bei momenti con questi grandi giocatori. E' un grande passo per la mia carriera, è successo tutto molto velocemente. Sono pronto per questa grande sfida. Farò del mio meglio per avere un posto nella squadra, un grande privilegio poter competere in un campionato come la Serie A. Giocherò contro i migliori giocatori del mondo, ciò che ogni giovane calciatore sogna. Ringrazio la Dinamo per aver reso possibile tutto questo».
Un anno di serie A croata alle spalle, Jedvaj in Croazia viene rappresentato come un prospetto di campione, un futuro Paolo Maldini. Alla Roma sperano che sia comunque un giocatore che crescerà bene ed in fretta. Come Marquinhos, il colpo di Sabatini di un anno fa, ma che sta per essere ceduto.
E’ successo tanto e di tutto che la questione Totti è stata per il momento disinnescata. Ci hanno pensato comunque i tifosi a rinnovare il contratto al capitano. Non facendo un’improbabile colletta ma con uno striscione abbastanza eloquente apparso nel pomeriggio: “20 anni de core, non ce lascià”. Totti sembra l’unico esente dalla contestazione anche se ironicamente in mattinata i contestatori lo hanno apostrofato con frasi tipo: “A Francè, ma non gli dici niente?” riferiti alla polemica con Osvaldo.
Cadendo dalle nuvole o facendo finta, il CEO Italo Zanzi a Roma Channel ha espresso tutto il suo ottimismo. Che ambiente ha trovato? gli hanno chiesto. «Ottimo, molto buono per i giocatori e per il mister. Un ambiente accogliente importante per lavorare, ed bello anche per tifosi e sponsor. Abbiamo fatto il Village, il Campus qui e all'Olimpico, il nostro dipartimento marketing è stato bravissimo a trovare queste idee. Siamo molto soddisfatti anche della maglia, storica. Piace a tifosi e giocatori».
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