rassegna stampa
Iturbe corre per prendere il Bayern
L'attaccante argentino, alle prese con un nuovo infortunio, potrebbe rientrare martedì in Champions.
Juan Iturbe è il giocatore giallorosso che ha segnato con più frequenza: mezzo gol a partita in campionato; quasi un gol ogni mezza partita in Champions League. L'esterno argentino, come riportato dall'edizione odierna de "Il Corriere dello Sport", ha collezionato 139 minuti in campionato e 44 in Champions.
Nel debutto contro la Fiorentina non ha inciso più di tanto, per questo Rudi Garcia lo ha lasciato riposare contro l’Empoli per poi schierarlo di nuovo con il Cska Mosca. Ottenendo un gol, due assist e l'infortunio muscolare che lo ha costretto a saltare tre partite di campionato. Iturbe rientra il 30 settembre per una manciata di minuti finali contro il Manchester City per poi tornare alla piena attività contro la Juventus, dove va in gol grazie all'assist di Gervinho. Iturbe-Gervinho, un asse già rodato durante l'esordio giallorosso in Champions. Poco importa, pensava la Roma, se aveva preso colpi da Asamoah, Chiellini, Pirlo: due settimane di riposo sarebbero bastate.
Tuttavia Iturbe ha ancora problemi con il ginocchio e solo ieri ha ritrovato il campo per qualche minuto. Per il Chievo non dovrebbe essere presente nella lista dei convocati, pronto a tornare martedì con il Bayern, anche se i tempi cominciano a diventare troppo stretti. Dalle parti di Trigoria dicono: è uno che si cerca rogna, corre e dribbla, va incontro alle chiusure un po’ rudi della difesa. Tutto vero. La stessa cosa capitava anche a Verona, dove si erano stancati di chiedere attenzione agli arbitri e annunciare gli infortuni dell'attaccante argentino.
Ma a Verona Iturbe non era affatto considerato fragile. Nonostante accusasse spesso contusioni, riusciva sempre a recuperare nel corso della settimana. E' anche vero che aveva solo il campionato, nel quale però saltò solo 3 partite, di cui una per squalifica.
A Roma è diverso e i recuperi avvengono con più difficoltà. Nella squadra di Garcia però è ancora consentito effettuare qualche scelta prudente e perfino Iturbe è utile ma non indispensabile. Continua a rimanere pur sempre un altro, piccolo mistero dell’emergenza infortuni in cui la squadra giallorossa è immersa.
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