Iturbe ha chiarito: è pronto per il Napoli

Quando ha visto Florenzi scaldarsi, contro il Cesena sapeva che sarebbe toccato a lui uscire. Ma l'attaccante argentino avrà pensato: Perché un cambio così, a secondo tempo appena iniziato? Una domanda che gli ha rimbalzato nella testa, mischiata alla adrenalina della partita e alla rabbia per la prestazione, è diventata quell’inequivocabile disappunto che tutti hanno visto al momento dell’uscita: ed anche Garcia, come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, lo ha redarguito. Ma ognuno ha poi chiarito le sue posizioni: Iturbe si è scusato, ma si è sentito come additato davanti a uno stadio intero. Un cambio al 7' del secondo tempo nell’orgoglio argentino di Juan Manuel Iturbe non è contemplato, sembra quasi un affronto; così come negli schemi mentali di Rudi Garcia, però, non è previsto lo sgarro comportamentale. Ecco perché per pochi minuti non si sono piaciuti. Poi tutto si è ricomposto.

Garcia è il tecnico, il leader, e ovviamente fa le scelte che ritiene più opportune. Iturbe è un giovane ma atipico, nel senso che il suo è stato anche l’acquisto più oneroso della Roma americana: e questo crea aspettative sia nella gente, sia nel ragazzo, sia nel tecnico che ha messo il timbro sul suo acquisto. Aspettative che Iturbe saprà assecondare: si sente fortissimo, lo è. E così lo vivono a Trigoria. In quel disappunto all’uscita dal campo, c’era solo la classica rabbia per amore. E la rabbia agonistica che ne fanno un calciatore diverso dagli altri. Qualcosa di molto vicino a un campione. E Garcia lo sa.

Iturbe tra l'altro è un ragazzo religiosissimo e con Garcia ha chiarito tutto. Ieri era tranquillissimo, anche il ruolo di chi lo gestisce e consiglia in questo ha un peso. Garcia gli ha fatto giocate tutte le partite che contano: dentro con la Juve appena guarito, dentro sempre in Champions. E’ pronto per Napoli.