rassegna stampa

Il terzino e la ballerina

Famiglia e professione, il mondo di Federico Balzaretti dopo il derby si è svegliato sotto una luce nuova: non quella dei riflettori, dove sia lui che la compagna Eleonora Abbagnato sono abituati a muoversi, ma quella di una buona stella che il...

Redazione

Famiglia e professione, il mondo di Federico Balzaretti dopo il derby si è svegliato sotto una luce nuova: non quella dei riflettori, dove sia lui che la compagna Eleonora Abbagnato sono abituati a muoversi, ma quella di una buona stella che il calciatore pensava di aver perso da tempo.

Come riporta l'edizione odierna del «Corriere dello Sport», l'uomo della stracittadina ha passato le ore dopo la vittoria in compagnia dei suoi affetti, provando a realizzare con lucidità ciò che gli era accaduto in uno dei giorni più importanti della sua carriera: «Lacrime di felicità le sue, dopo un anno di sofferenza, la sensazione che a Roma non fossero contenti. Adesso ritroverà fiducia. Ma io non c’entro, è stato lui a segnare un gol così bello. Io posso al massimo promettere che festeggerò l’eventuale scudetto nella maniera elegante che questa Roma chic merita. Niente spogliarelli, magari un balletto. Sabato torno e domenica vado a fare il tifo.» 

Lacrime che sono diventate sospiro di sollievo dopo due anni di sofferenza in campo, nella rinascita del giocatore c'è molto della mano di Rudi Garcia, un allenatore che lui stesso indica come fondamentale per un cambio di rotta tangibile in tutto l'ambiente:  «Ha lavorato tanto e bene sotto l’aspetto psicologico. Trasmette messaggi positivi, ci ha restituito autostima. Ho capito subito quello che stava succedendo quando sono tornato su quel pallone, quando mi sono coordinato, quando ho colpito. Non è stato un momento come tanti altri, quando comprendi soltanto dopo. Ora però se vogliamo ragionare da grande squadra dobbiamo pensare subito alla Sampdoria. Totti è straordinario, unico, De Rossi ama la maglia al mille per cento e con lui il rapporto va oltre il calcio. Sono le sue lacrime, non le mie, l’immagine che mi resterà di questo derby»