rassegna stampa

Il primo gol di Totti è maggiorenne

(Corriere dello Sport) Alessio Romagnoli non era ancora nato, Marquinhos aveva solo quattro mesi. Era il 4 settembre 1994, diciotto anni fa:

Redazione

(Corriere dello Sport)Alessio Romagnoli non era ancora nato, Marquinhos aveva solo quattro mesi. Era il 4 settembre 1994, diciotto anni fa: un ragazzino con i ciuffi biondi, il baricentro basso e la maglia numero 9 senza nome sulle spalle, scaricava in rete un sinistro imprendibile per il povero Franco Mancini, fido assistente di Zeman scomparso nei mesi scorsi. Il giovanotto in questione era Francesco Totti, che in quel pomeriggio segnava il primo gol in serie A. Ieri la ricorrenza, giustamente ricordata dalla Roma sul sito internet: i gol di Totti sono diventati maggiorenni.

LA PREPARAZIONE -Totti maggiorenne non lo era ancora, all’epoca: avrebbe compiuto i 18 il 27 settembre successivo. Venne inserito nella squadra titolare a sorpresa da Carlo Mazzone, il suo papà calcistico. Era la prima giornata del campionato 1994/95, avversario il Foggia appena mollato da Zeman per la Lazio, la Roma di Sensi aveva comprato per 25 miliardi di lire Daniel Fonseca dal Napoli, ma gli stranieri in organico erano quattro e solo tre potevano giocare secondo il regolamento.

(...)

Si racconta che Balbo, all’annuncio della formazione, sia andato via in lacrime dallo stadio Olimpico: non poteva immaginare che il sacrificio sarebbe servito a costruire le basi di una grande storia. «Un momento, un lampo, l’alba di un’era che non sarebbe mai stata più la stessa» ricorda la Roma con il suo doveroso omaggio. «Era l'Italia della lira e del primo governo Berlusconi - continua il comunicato sul sito - . Al cinema sarebbero usciti film che avrebbero fatto la storia: Pulp Fiction, Forrest Gump, Le ali della libertà, Il Corvo, Leon e Il Postino. La musica proponeva un singolo degli Aerosmith, "Crazy". I Bon Jovi uscivano con "Always", gli 883 con "Come mai", Jovanotti cantava "Piove" e la dance Anni Novanta faceva ballare con "Scatman" e "Sweet dreams"» . E Totti già faceva ballare la Roma, anche se al primo colpo non riuscì a farla vincere: nel secondo tempo, la partita sarebbe finita 1-1 con il gol del russo Kolyvanov.

PARTENZA -Dopo essersi sbloccato, con tanto di esultanza incredula con vista Curva Nord, Totti avrebbe segnato altre 214 volte in serie A contro altre 36 squadre. L’ultima, sempre all’Olimpico ma dalla parte della Curva Sud, è capitata il 5 maggio contro il Catania, quando fece due gol a Carrizo, il cinquantesimo portiere battuto in carriera. Dopo la sosta, Totti riprenderà il cammino con in testa un obiettivo: Josè Altafini, che lo precede di un gol al quarto posto della classifica dei marcatori di sempre in serie A (216). Nel frattempo, si diverte a insegnare calcio e a sfornare assist come ha fatto domenica a San Siro con il nuovo modulo zemaniano: 4-3-Totti-2. E come ha scritto sulla maglia una settimana fa, magari il meglio deve ancora venire.