“Il primato? Mentalmente era un peso…”

Si riunisce la coppia di centrali titolari, la Roma non vince ma continua a subire poco anche se per Castan la delusione è tanta. « Non abbiamo vinto. E questo pesa. Dobbiamo ricominciare a farlo il più presto possibile. Sì, tornare a vincere ». Il difensore brasiliano fa anche un'analisi completa del suo momento e quello della Roma «Garcia mi ha dato fiducia, ma ora spero di mostrare tutto il mio valore voglio restare qui». Si è tornati a non prendere gol gli dicono, « Credo in effetti sia un fattore importantissimo. Ma non è soltanto merito degli uomini della retroguardia. Tutta la squadra ci aiuta. C’è questo alla base dei nostri risultati ,  il campionato è difficile. Con Juventus, Napoli, Inter non può essere altrimenti. Saremo tutti lì fino alla fine. Questi tre pareggi di fila non saranno fantastici, però ci sono stati utili per tenere lontane le altre e restare vicino alla Juve ».

Sulla sua esperienza romana fino ad ora ammette « Lo scorso anno non ho trovato la situazione che mi aspettavo. Era tutto troppo difficile per me. I primi sei mesi sono stati duri. Poi è arrivato il nuovo allenatore, Garcia. Mi ha parlato, mi ha detto che aveva fiducia in me. Anche il direttore sportivo, Sabatini, mi ha detto le stesse cose. E’ vero, avevo pensato di andarmene. Adesso ho piena fiducia nell’allenatore e nella società. E voglio dimostrare a tutti che cosa so fare ».

Castan cerca anche di spiegare la mancanza di risultati attuale« Probabilmente non eravamo abituati a guidare la classifica. Ci siamo trovati in difficoltà dal punto di vista psicologico. E poi in Italia ci sono tante squadre fortissime. Sappiamo che bisogna lavorare duro. Manca ancora tanto alla fine del campionato. Dobbiamo e vogliamo ritornare in testa ».

« Avevamo un mucchio di giocatori in giro con le Nazionali nel corso dell’ultima settimana e anch’io sono reduce da un’influenza e non mi sono allenato molto. La strada è quella giusta». 

-