Il Presidente della Roma: «Lotito? È funny…» E c’è un caso-conferenza stampa

(Corriere dello Sport - R.Maida)- La risposta è arrivata a freddo, meditata, sarcastica, attraverso un messaggio in inglese: «Lotito? He is funny...». Divertente, buffo, pittoresco: fate voi. In ogni significato, niente che possa essere ricondotto all’aggettivo “serio”. James Pallotta ha voluto conoscere parola per parola l’intervista del presidente della Lazio («Io ci metto la faccia, nella Roma invece non si capisce chi sia l’interlocutore: a oggi il capitale è composto da Unicredit e da un referente americano che non conosco») prima di inviare la sua replica. Eccola, in un’espressione sintetica che intende sottolineare l'attenzione di Pallotta alle vicende italiane e nello stesso tempo ridimensionare la credibilità dell’«interlocutore». Alla Roma assicurano che al padrone, fino a ieri a New York in compagnia di Baldini, sia scappato da ridere.

FIAMME - A conti fatti tra i vertici delle due società il derby è cominciato con qualche giorno di anticipo. E anche la questione della conferenza stampa, resa pubblica dalla Roma nel pomeriggio, non aiuta a stemperare la tensione dell’attesa. Riepiloghiamo: da Trigoria assicurano di aver chiesto alla Lazio di organizzare nello stesso momento e nello stesso luogo l'incontro tra i giornalisti e gli allenatori, Petkovic e Zeman, magari dopo una bella stretta di mano immortalata dai fotografi tra due uomini di sangue slavo. L’obiettivo, sempre secondo la versione che informalmente filtra da Trigoria, era alleggerire il clima della partita, soprattutto in coincidenza con il quinto anniversario della morte di Gabriele Sandri. La location ideale, dal punto di vista della Roma, sarebbe stata lo stadio Olimpico. Non solo: la Roma sostiene di aver inviato diverse mail alla Lazio, una anche ieri mattina, ottenendo un garbato rifiuto. Da qui il risentimento di Lotito, che nega di essere mai stato interpellato sull’argomento.[...]