"Chi è della Lazio ha nel Dna il disagio delle avversità e l'amarezza dei dolori", così Michele Plastino riassume lo stato d'animo del popolo biancoceleste in una lettera aperta al presidente Claudio Lotito dalle colonne del «Corriere dello Sport»: lo sfogo a poche ore dalla chiusura di un mercato in cui la squadra guidata da Edi Reja esce notevolmente indebolita, orfana di Hernanes, uno dei calciatori più importanti della rosa.
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“Il laziale non si riconosce in chi lo rappresenta”. La delusione biancoceleste raccontata da Michele Plastino
“Chi è della Lazio ha nel Dna il disagio delle avversità e l’amarezza dei dolori”, così Michele Plastino riassume lo stato d’animo del popolo biancoceleste in una lettera aperta al presidente Claudio Lotito dalle colonne...
"Il laziale non si riconosce in chi lo rappresenta"continua il popolare conduttore, a riprova di un feeling ormai agli sgoccioli con quasi tutta la tifoseria: si chiede un cambiamento radicale a Lotito ed il prossimo appuntamento contro la Roma in una stracittadina che per la Lazio rappresenta l'unica piccola soddisfazione di questa stagione, non fa altro che aumentare il disagio verso le decisioni del Presidente, chiamato ad un summit con i giornalisti per capire quale sarà il futuro della Lazio.
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