rassegna stampa

Giannini: Felice che Daniele sia tornato lui

(Corriere dello Sport – M.Boccucci) – Porte aperte al club esclusivo dei romanisti a vita. Daniele De Rossi si appresta, contro il Sassuolo, a tagliare il traguardo delle 318 presenze in campionato, raggiungendo un altro giallorosso...

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(Corriere dello Sport - M.Boccucci) - Porte aperte al club esclusivo dei romanisti a vita. Daniele De Rossi si appresta, contro il Sassuolo, a tagliare il traguardo delle 318 presenze in campionato, raggiungendo un altro giallorosso doc come Giuseppe Giannini. Già, il Principe è arrivato fin lì. Appena rientrato a Beirut per gli impegni di commissario tecnico della nazionale libanese, che guida dallo scorso giugno, Giannini parla volentieri di De Rossi e della Roma che viaggia forte.

Così tante partite con una maglia sola non è da tutti, giusto?

«Assolutamente sì. E’ importante per lui e perchè è un altro romanista che entra nel novero dei giocatori che si sono legati a questa maglia. Sono contento per De Rossi. Penso che sia felice. Gli mando un caloroso in bocca al lupo, se lo merita. Spero che possa continuare e incrementare parecchio questi numeri»

Come vede il De Rossi di oggi?

«Lo trovo ancor più maturo e completo. E’ un leader in campo e fuori. Immagino come si sia sentito quando, per esempio, l’anno scorso certe cose non giravano. E’ un giocatore che deve sentire la fiducia e deve sentirsi centrale: ha ritrovato tutto questo, così mi spiego il grande campionato che sta facendo»

Non è soltanto la Roma dei big, viste le sorprese e la mano di Garcia che si è ambientato rapidamente...

«La forza che sta mostrando la squadra deriva proprio dall’insieme delle componenti. C’è una straordinaria condizione generale, tanto fisica quanto morale».

Se l’aspettava in grado di volare così in alto?

«La Roma vola e spero che continui a farlo. Probabilmente arriveranno anche dei momenti meno felici e più complicati, ma il gruppo e l’ambiente hanno le qualità e la maturità per gestirsi al meglio. La Roma è già una protagonista, potrà esserlo ancora»

Protagonista fino a che punto?

«Se mi chiedete dove può arrivare, a questo punto vi dico che è da scudetto. Sì, la vedo proprio da scudetto. Può farcela. Ha lo spirito di squadra, tutti si sacrificiano e lottano con entusiasmo. Si capisce che hanno voglia di raggiungere ogni traguardo possibile»

Totti assente: quanto pesa e come sostituirlo?

«Lui è Totti, non è così semplice farne a meno per tutto ciò che rappresenta. La Roma dovrà al più presto trovare un rimedio, perché comunque alla lunga la sua assenza si avverte. Può essere trovata in Europa una soluzione alternativa e giusta per non doverlo rimpiangere troppo quando manca»