Trent'anni di carriera e tante cose da insegnare ai giovani, un po' come Totti nel calcio: «Ma lui è Sua Altezza Serenissima, non si tocca Sua Altezza», dice Massimo Ghini con il rispetto e la riverenza che ogni tifoso vero della Roma non può che riservare al Capitano. «Lo adoro, ogni volta che ho avuto l'occasione di incontrarlo è stata un'emozione, è una persona straordinaria. Io posso vantarmi di una cosa, potrò dire ai miei nipoti "io c'ero", dalla prima all'ultima partita che sarà tra 100 anni posso dire "io c'ero". Ho vissuto l'era Totti, che bello, è come quelli che raccontano Maradona. Io ho vissuto tutta la sua era dalla prima all'ultima partita, e questo è un grande privilegio».
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Ghini: “A questa Roma manca solo uno che la butti dentro”
"Io ho vissuto tutta l'era Totti dalla prima all'ultima partita, e questo è un grande privilegio"
Il pareggio con il Milan ha lasciato un po' di amaro in bocca: «Questa è una squadra meravigliosa, il suo allenatore è meraviglioso, però non si riesce a trovare la quadra finale a questo progetto straordinario che deve solo prendere vita. L'altra sera mi è sembrato ancora una volta che con questa straordinaria capacità che ha di costruire il gioco questa squadra, manca solo uno che la butti dentro». Tra De Laurentiis e Ferrero, chi è il più simpatico? «Aurelio finge di non essere simpatico, ma in realtà lo è. L'altro è completamente folle, conosco Ferrero da qualche decennio e devo dire che quello che fa non è nemmeno frutto di una sua interpretazione, cioè Ferrero è proprio così».
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