Rudi Garcia si è liberato ancora una volta nella conferenza stampa di ieri. Al tecnico giallorosso Juve-Roma proprio non è andata giù. Pur giocando bene la Roma si ritrova sotto di 3 punti nei confronti dei bianconeri. Garcia definisce vergognosa l'accoglienza allo Stadium. Nonostante tutto il mister transalpino è convinto di vincere lo scudetto. Ha dovuto lavorare molto sul piano psicologico perché proprio nella parole di Totti aveva ravvisato tra l’altro un senso di impotenza e di possibile rassegnazione di fronte allo strapotere Juve. Insomma, ha dato una bella ricarica a tutti i suoi giocatori ed è convinto che l’effetto si veda già da oggi contro il Chievo.
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Garcia urla: “La Juve è stata una vergogna!”
Il mister giallorosso ha dovuto lavorare molto sul piano psicologico dopo la sconfitta di Torino. Juve o non Juve, vuole lo scudetto.
Ha difeso a spada tratta il suo capitano: «Quando il capitano parla va rispettato perchè è un grande uomo di calcio. Lui ha i valori giusti in questo mondo. Ha avuto questo sentimento di ingiustizia dopo la partita perchè i suoi valori sono stati traditi. Bisogna rispettare il capitano quando parla. Ho visto una Roma più forte della Juve, ma sarà il campionato alla fine a dire l’ultima parola. Comunque la sfida di Torino, nonostante tutto, mi ha fatto capire che quest’anno vinceremo lo scudetto».
E’ altrettanto chiaro che adesso Garcia rischia molto anche in fatto di credibilità. Ora che si è esposto così pesantemente in chiave pronostico e obiettivo da conseguire, sarà atteso al varco da chi, da oggi, lo troverà molto meno simpatico di prima, quando si occupava solo di far giocar bene la Roma, senza rompere le uova nel paniere di chi si sentiva e forse si sente ancora con il vento in poppa. Juve o non Juve lo scudetto è possibile e bisogna andare a prenderlo. Questo il messaggio finale.
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