Non ci possono essere aforismi o massime fulminanti dopo un tonfo come questo. Magari un paradosso. E’ un po’ quello che propone Rudi Garcia: «Non abbiamo perso qui, ma a Roma!».
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Garcia: Roma paghi gli errori
Non ci possono essere aforismi o massime fulminanti dopo un tonfo come questo. Magari un paradosso. E’ un po’ quello che propone Rudi Garcia: «Non abbiamo perso qui, ma a Roma!».
Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, in fondo potrebbe avere ragione anche in questo caso il tecnico francese. Solo che non si può spiegare quanto accaduto al San Paolo puntando il dito solamente all'andata.
Che il match fosse andato anche per lui lo si è capito con l’uscita di Pjanic per Totti, sullo 0-3, a mezz’ora dalla fine. Come ammette lo stesso Garcia: «La verità è che abbiamo una partita anche domenica: ho tolto Miralem perché aveva un problema al ginocchio; comunque ora sta meglio. In quel momento serviva mettere più attaccanti; e se entra Totti non penso che la squadra possa avere un assetto più difensivo».
Magari serviva più concentrazione al rientro dal riposo, come conviene il tecnico: «L’inizio del secondo tempo è andato molto male, un po’ come all’andata, e in questo caso dobbiamo migliorare. ».
Alla sua Roma era già successo contro la Juve di andare sotto e non saper reagire. Garcia ammette: «Bisognava restare in partita dopo l’intervallo. Perché se c’era una squadra che doveva essere avanti dopo il primo tempo era la Roma. La verità è che dobbiamo migliorare il gioco e segnare quando ne abbiamo la possibilità. E’ questa la chiave per il futuro: essere più efficaci».
Campionato. Il duello con il Napoli adesso continuerà più vivo in campionato. Il tecnico francese si tiene stretto il vantaggio attuale, al netto del recupero: «Abbiamo 4 punti più di loro, per il momento siamo davanti. Non dobbiamo fare l’errore di accreditarci già tre punti contro il Parma. Ora la testa va alla Samp, dobbiamo fare di tutto per vincere».
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