Garcia: Ragazzi questa è la Juve

Allenamento intenso quello di ieri mattina tanto che il tecnico francese ha deciso di annullare la seduta pomeridiana. C’era grande concentrazione a Trigoria. La Roma è già con la testa alla sfida del 5 sera,e come evidenzia il Corriere dello Sport è pronta a giocarsi le sue chance e misurarsi finalmente con la super Juve capace di stare cinque punti più su, sulla vetta della serie A, nonostante i giallorossi siano tutt’ora imbattuti e nonostante l’incredibile record delle dieci vittorie iniziali consecutive di Totti e compagni.

Ieri prima di far scendere in campo i suoi ragazzi, Garcia ha fatto vedere loro alcuni filmati di partite della Juventus in cui si è soffermato soprattutto sugli schemi offensivi di Conte. Sui giochi a due Llorente-Tevez. sugli inserimenti senza palla di Vidal e Pogba. Su Chiellini incursore, uomo in più a centrocampo quando c’è forte affollamento in avanti. Al tempo stesso Garcia ha fatto notare alcuni, i pochissimi possibili punti deboli dei bianconeri. Dove andare ad insistere per cercare di sorprendere la Signora. Poi tutti in campo per passare dalla teoria alla pratica.

- Le prove tattiche sul terreno di gioco sono andate in onda in un silenzio quasi surreale, a testimonianza della grande applicazione che tutti i giocatori della Roma stanno mettendo in vista del match di domenica sera. Comunque Garcia ha fatto ruotare in continuazione tutti gli attaccanti della rosa, senza quindi svelare le intenzioni reali. Dai movimenti tattici si è passati alla partitella a tema, via via allargata quanto a dimensioni del campo, fino ad una ventina di minuti a tutto campo.

Neanche il tecnico giallorosso, al momento, abbia deciso la formazione, già fatta per otto undicesimi, forse anche per dieci undicesimi visto che in avanti due maglie su tre dovrebbero essere di Totti e Gervinho.

Il dubbio principale dovrebbe riguardare una sola maglia, da affidare a Destro o a Florenzi per completare il tridente romanista. Difficile ipotizzare uno schieramento a sorpresa, che possa spaccare il teorico equilibrio di una partita che si annuncia già come una sfida di scacchi.

Con Destro sarebbe una Roma più votata all’attacco, che accetterebbe anche il rischio di lasciare i tre sopra la linea del pallone per giocarsi le ripartenze nell’uno contro uno, soprattutto con Gervinho.