rassegna stampa

Garcia non faccia gli errori di Allegri

Affronterà il Sassuolo di un ex che non ha il dente avvelenato, Eusebio Di Francesco, ma che se la gioca sempre a viso aperto.

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"Il segnale lo aveva dato Massimiliano Allegri un paio di giorni prima della super sfida contro la Fiorentina, una delle più delicate della stagione anche dal punto di vista emotivo: fuori Tevez, lui unico insostituibile, fuori Morata, giovane emergente e straripante quando può giocare, fuori Giovinco, che non ha mai deluso quando è stato chiamato in causa, e dentro il giovane Coman." scrive Alberto Della Palma sul Corrriere dello Sport. La Juve in questo modo "ha smarrito la sua rabbia, la sua forza fisica e tutte le sue qualità offensive: a tratti ha dato quasi l’impressione di voler attendere la fine della partita limitando i danni, infastidita che tra lei e il passaggio del turno in Europa ci fosse una partita di campionato".

Quando Allegri si è accorto che forse si era sbagliato e ha chiesto aiuto a Tevez, ormai era troppo tardi. L’argentino non è quasi mai entrato nella contesa e, comunque, si è adeguato al ritmo e alla mentalità dei compagni.

"Oggi la Roma ha la possibilità di avvicinare la Juventus e metterle di nuovo pressione. Affronterà il Sassuolo di un ex che non ha il dente avvelenato, Eusebio Di Francesco, ma che se la gioca sempre a viso aperto. Il tecnico giallorosso non dovrà commettere l’errore di Allegri ma, invece, scegliere i migliori e togliere il pensiero del Manchester City dalla propria testa e da quella della sua squadra: un passo alla volta, qui c’è in ballo lo scudetto e non è il caso di fare regali. Per pensare ad Aguero c’è tempo".