Nonostante fosse finito l'allenamento, i calciatori della Roma non ne volevano sapere di lasciare il campo; questo, l'aneddoto raccontato ieri in conferenza stampa da Rudi Garcia. Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, il tecnico francese ha dovuto interrompere l’allenamento di rifinitura, mentre i suoi ragazzi si divertivano in partitella sull’erba di Trigoria:"Quando vedi che i giocatori non vogliono tornare negli spogliatoi, è un buon segnale. Sono rimasto sorpreso". Passando poi al delicato match del San Paolo, l'ex-allenatore del Lille, sottolinea il fatto che la sua squadra giocherà come al solito per vincere: "Per noi cambia poco - spiega Garcia - giocheremo come al solito per vincere. Non cercheremo di difendere il 3-2. Speriamo che sia una partita bella come all'andata e che la Roma vada in finale". Non entra in polemica con Benitez, che ha fatto un'allusione ai favoritismi arbitrali nei confronti della Roma, ma si limita a ricordare: "Abbiamo vinto 2-0 in campionato e l'andata in casa, prendendo un gol sfortunato. Firmo adesso per giocare nella stessa maniera e per lo stesso risultato" . E a chi gli ricorda come il Napoli sia l'unica squadra ad averlo messo in difficoltà sul piano del palleggio risponde così: "ci sono due cose da dire. La prima è che può essere stata una strategia: si attacca anche lasciando giocare gli altri, magari con un contropiede. La seconda è che conta anche il risultato che vedi sul tabellone: quando segni molto presto puoi anche aspettare per colpire di nuovo al momento giusto. E magari è una tattica giusta". Rudi Garcia, risponde indirettamente a Pepe Reina, che in un intervista ha dichiarato come il Napoli possa eliminare la Roma in un'istante: "La partita si gioca sul campo. Noi sappiamo che il Napoli può segnarci dei gol. Ma sappiamo anche che ne può prendere. In due partite noi ne abbiamo segnati cinque, quindi anche a noi basta un istante...". Non si sbilancia sulla formazione, Garcia, cercando di mischiare le carte:"Servono tutti, con tante partite così ravvicinate" . Poi riguardo a Totti aggiunge: "Può giocare, perché domenica è stato in campo quasi fino alla fine ma nella partita d’andata è uscito dopo un’ora" . L'unica certezza rimane Gervinho: "Gervinho ha un profilo unico. Fisicamente non soffre, corre sempre. Magari più avanti anche a lui toccherà un po’ di riposo". non sembra essere in perfette condizioni Maicon, ma il tecnico francese non sembra preoccuparsi più di tanto:"Abbiamo diverse soluzioni sulle fasce in difesa. Bastos è stato preso proprio per la posizione di terzino sinistro (ma nel derby ha giocato “alto”, ndr) . E poi c’è Romagnoli che in quel ruolo ha le qualità per darci una mano" . Infine, sfruttando la domanda di un giornalista, Garcia fa un'analisi generale del campionato italiano: "Io vedo anche la Fiorentina. E poi ci sono Cagliari e Verona che a tratti hanno dimostrato un buon livello di calcio. In passato si diceva che la Serie A era un campionato molto chiuso. Invece le statistiche raccontano che alla fine del girone d'andata era il secondo campionato per numero di gol tra i cinque principali" .
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Garcia: “La Roma è carica. L’ho dovuta frenare”
Nonostante fosse finito l’allenamento, i calciatori della Roma non ne volevano sapere di lasciare il campo; questo, l’aneddoto raccontato ieri in conferenza stampa da Rudi Garcia.
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