rassegna stampa

Garcia, il dubbio Lamela

Oggi Garcia al momento della compilazione della lista dei convocati avrà qualche dubbio come riporta oggi il Corriere dello Sport.

Redazione

Oggi Garcia al momento della compilazione della lista dei convocati avrà qualche dubbio come riporta oggi il Corriere dello Sport. Almeno su un giocatore.  La Roma va a Livorno portandosi dietro il rebus Lamela, in partenza verso Londra secondo tutti gli indicatori di mercato ma ancora (e ieri si è allenato tranquillamente a Trigoria) ufficialmente giocatore della Roma. Dunque convocabile e schierabile domani all’Ardenza. Ma ne varrebbe la pena? Con che stato d’animo potrebbe scendere in campo il ragazzo sapendo di essere ormai del Tottenham e con il rischio di farsi male?

Lamela potrebbe essere anche convocato e andare in panchina per guardarsi la partita. Il segnale inequivocabile di ieri a Trigoria durante l'allenamento  potrebbe preludere ad una sua non convocazione per Livorno. E proprio domani Erik potrebbe volare a Londra per presentarsi lunedì al Tottenham. Ieri c’è anche stato un piccolo summit tra Garcia, Sabatini e Baldissoni. Con l’allenatore che ha chiesto lumi proprio su Lamela e l’eventualità di non convocarlo, oltre alle notizie in entrata.

A Livorno ci sarà un'assenza pesante anche a centrocampo, dove il tecnico giallorosso non potrà schierare Kevin Strootman, forse il miglior acquisto (fino ad oggi) realizzato dalla Roma nel mercato estivo. L’olandese è fuori causa per la distorsione alla caviglia sinistra rimediata nell’amichevole con la Ternana.

 Sarà la prima in giallorosso nel campionato per tre della difesa: De Sanctis, Maicon e Benatia, che daranno muscoli ed esperienza ad un reparto che nelle due passate stagioni è stato sempre il punto debole della squadra.

 Schieramento obbligato o quasi, dunque. Roma col 4-3-3: De Sanctis in porta, Maicon, Benatia, Castan e Balzaretti il quartetto difensivo; Pjanic, De Rossi e Bradley a centrocampo, Gervinho, Totti e Florenzi in attacco. Gli stessi giocatori possono essere schierati anche con un 4-2-3-1, sempre con Totti finto centravanti, De Rossi e Bradley davanti la difesa, Gervinho, Pjanic e Florenzi i trequartisti.