rassegna stampa

Garcia: Il derby? Ora conta il Napoli

Concentrazione rivolta alla prossima partita e solita lucidità nell’analizzare le questioni che gli vengono poste.

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Concentrazione rivolta alla prossima partita e solita lucidità nell'analizzare le questioni che gli vengono poste. Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, Rudi Garcia affronta senza scomporsi l'evolversi degli eventi dovuti al rinvio di Roma-Parma: "Può essere un vantaggio, è vero, ma vale anche il discorso contrario: ho calciatori che non giocano una partita da dieci giorni", dichiara il tecnico francese. L'ex-Lille aggiunge inoltre: "Non aver giocato cambia le mie scelte. Non tanto, un po’. Avevo detto che la fatica dei giocatori avrebbe inciso nella terza partita (quindi il derby, ndr), costringendomi a fare delle valutazioni sulla gestione delle energie. Adesso il problema si porrà nella semifinale di ritorno. Ma ci penserò più avanti. Lo sapete, non mi piace fare calcoli". Garcia sottolinea l'importanza di assicurarsi un cospicuo vantaggio in ottica della doppia sfida: "In questo momento mi interessa la Coppa Italia, perché è la partita più vicina. Da giovedì ci dedicheremo al derby, con l’obiettivo di affrontare tutti gli impegni al cento per cento delle nostre possibilità. Il Napoli potrebbe avere un contraccolpo psicologico dopo la sconfitta di Bergamo ma anche avere una reazione, quindi merita il massimo rispetto. Ma soprattutto non dobbiamo dimenticare che questa partita si gioca in due tempi, tra andata e ritorno. Bisognerà usare la testa, non solo la tattica, cercando di non prendere gol: perché se venissero due pareggi, passerebbe il turno la squadra che ha concesso di meno in casa. I dettagli saranno più importanti del solito". Senza tralasciare il fattore Olimpico: "Mi aspetto una bella atmosfera, da partita di coppa. Anche se lo stadio non fosse pieno, darebbe comunque belle sensazioni". Nonostante i tanti appuntamenti ravvicinati, l'allenatore giallorosso è concentrato solo sulla Coppa Italia: "Non penso che le prossime partite siano decisive per noi. O meglio, in Coppa Italia sì. Si deciderà se andremo in finale oppure no. Ma non avremmo comunque vinto ancora niente. Per quanto riguarda il campionato poi, la strada è lunga. Niente è ancora sicuro per nessuno". Una considerazione poi sulla forza mentale di un gruppo, capace di buttarsi alle spalle la pesante sconfitta subita allo Juventus Stadium: "Se non dovesse andar bene, continueremmo a lavorare come sempre. Questa è una squadra forte mentalmente. Vuole sempre vincere. L’ha già dimostrato dopo la prima sconfitta in campionato". Infine, una considerazione sul recupero di Roma-Parma: "Visto che giocheremo ad aprile, dovremo evitare di immaginare la classifica con tre punti in più. I punti non li abbiamo, purtroppo. Non credo a un campionato falsato, non vedo perché uno slittamento del calendario debba creare delle polemiche, però ricordo a tutti che la partita con il Parma va giocata. Sento dire che la Roma domenica ha guadagnato punti senza giocare. Ma a me sembra che il Napoli sia sempre a -6 e la Fiorentina a -9".