Garcia: Guai a complicarci la vita

Per la prima volta quest'anno la Roma subisce due gol in casa. Tanta sofferenza da parte della squadra giallorossa che si è aggrappata ai due ex Udinese, Benatia e De Sanctis per guadagnare i tre punti. Rudi Garcia, che si fida molto del reparti difensivo non riesce a spiegare la tanta sofferenza: «E’ così. Non si può giocare bene e regalare tante occasioni agli avversari. In poche parole ci siamo complicato la vita da soli in una partita bella e strana. Per la prima volta in 15-16 incontri giocati finora all’Olimpico abbiamo sofferto. Abbiamo trovato i tre punti ed è quello che importava più di ogni altra cosa questa sera (ieri - sera - n.d.r.). Morale della favola: la squadra mi ha soddisfatto sul piano del gioco. Potevamo segnare più reti, tuttavia senza un grande De Sanctis ne avremmo potuti subire di più».

- Garcia ha stupito un po’ tutti mandando in campo tre attaccanti più Pjanic. Scelta rischiosa?

«No, perché non sono loro che fanno passaggi sbagliati. Abbiamo sbagliato in uscita e palloni sulle fasce. Bisogna sempre essere concentrati e non regalare nulla». Totti e Destro non giocavano insieme dalla partita contro il Catania. La convivenza può avere un futuro... «Potevamo segnare più di tre gol, abbiamo avuto efficacia davanti e sono contento della loro prestazione. E poi c’era il ritorno del Capitano, che ha illuminato il gioco». A un certo punto, però, la squadra si è allungata in maniera pericolosa. Garcia, su questo argomento non si nasconde: «Bisogna accompagnare l’attacco quando facciamo azioni offensive. La linea deve essere alta, ma abbiamo fatto troppi regali: quando si sbagliano passaggi facili è poi difficile recuperare e difendere. Non dimentichiamo che eravamo senza De Rossi, Strootman e Maicon».

- La Roma ha incassato solamente quattro gol all’Olimpico. Quanto hanno pesato le assenza di De Rossi e Strootman in fase di contenimento? «Nainggolan è arrivato a gennaio,Taddei è entrato in questo nuovo ruolo da due partite. Entrambi hanno bisogno di capire il gioco dei compagni. Anche Pjanic deve andare avanti con questi due aspettando De Rossi». Garcia elogia l’Udinese: «Dopo il 2-1 - continua il tecnico francese - abbiamo ripreso la partita facendo il terzo gol e, di solito, a quel punti, la gara era chiusa. E’ sempre piu facile risolvere i problemi in difesa che in attacco, ma in difesa dobbiamo essere più concentrati e cattivi». Ieri sera rientrava Dodò: prova sufficiente la sua. L’allenatore giallorosso lo descrive così: «E’ un terzino che può attaccare più e meglio. E’ concentrato in difesa ed è gia migliorato tanto. Sul fatto di sentire il gioco deve ancora lavorare ed allenarsi per essere più tranquillo e fiducioso».