Volare basso. Sembra quasi un motto che Rudi Garcia ha trasformato in filosofia quotidiana per la sua Roma: come riporta l'edizione odierna del «Corriere dello Sport», il tecnico ha parlato all'antivigilia della trasferta di Parma cercando di smorzare l'entusiasmo di una piazza non più abituata alla continuità di rendimento e di vittorie.
rassegna stampa
Garcia cauto: «Obiettivo Europa League»
Volare basso. Sembra quasi un motto che Rudi Garcia ha trasformato in filosofia quotidiana per la sua Roma: come riporta l’edizione odierna del «Corriere dello Sport», il tecnico ha parlato all’antivigilia della trasferta di Parma...
«Il nostro obiettivo è quello di entrare in Europa League, sono due anni che questa squadra non partecipa alle competizioni continentali. Ambizioni e obiettivi sono due cose differenti, per questo la Champions rappresenta un'ambizione ma noi dobbiamo lavorare per le cose concrete.
Non si sbilancia sulle parole di Sabatini - "Non sono qui per commentarle" - mentre traccia un bilancio del mercato estivo: «Mi piace questa rosa. Sono contento che il 2 settembre sia passato. Ora possiamo lavorare forte e bene con questo gruppo. Spero di non avere altri infortunati. Penso a Bradley, mi auguro che torni presto»
In pochi mesi la piazza sembra avergli dato moltissimo credito: «L’ambizione della società, ed anche la mia, è quella di fare della Roma uno dei più grandi club d’Europa. Ma questa ambizione richiede un po’ di tempo. E nel calcio nessuno ti dà tempo. Io guardo avanti a me e vedo una squadra che lavora bene e che ha fiducia. E vince le partite giocando bene. Anche se non basta. La mia attenzione è più forte perchè vedo troppo entusiasmo per queste prime due vittorie. Non è niente, dobbiamo essere umili, concentrati sulla prossima gara, altrimenti tutto quello di buono che abbiamo fatto sarà niente».
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