Garcia avverte “Voglio di più”

La Roma, come si dice in questi casi, vince ma non convince. Gli uomini di Garcia riescono a strappare la vittoria nel campo di Bergamo, da sempre ostico dei giallorossi, senza vedere però un buon gioco e soprattutto il calcio pulito e veloce che ci aveva fatto ammirare lo scorso anno.

Ma la vittoria è sempre la miglior medicina, Garcia lo sa e festeggia con i calciatori e i tifosi. «Siamo andati sotto subito, non era facile recuperare. La Roma ha dimostrato carattere e personalità anche se sul piano tecnico deve migliorare, deve giocare un calcio più semplice, già dalla partita di Mosca. Abbiamo l’occasione di qualificarci con una giornata d’anticipo in un girone di ferro e ci proveremo. Siamo motivati a mille. Senza comunque dimenticare che il nostro primo obiettivo è il campionato», commenta a fine gara il tecnico transalpino.

Come riporta l’edizione odierna de “Il Corriere dello sport”, i numeri complessivi della sfida raccontano che non si è vista una grande Roma: il 54,8% di possesso palla è il record negativo del suo campionato, così come i tiri verso la porta (6). Garcia osserva: «Abbiamo perso più palloni di ogni altra volta, non riuscivamo a uscire dalla difesa in maniera fluida. Non credo sia un problema di casa o trasferta. Però qui a Bergamo, dove non è facile per nessuno, contava solo la vittoria. Non guardo al duello con la Juve, mi interessa soltanto fare punti».

Ma la vera vittoria per il mister arriva dalle prestazioni di un calciatore che lui ha sempre difeso e protetto, Adem Ljajic, il migliore in campo tra i giallorossi con un gol e un assist: «Da mesi dico che è un giocatore di talento. Ho la fortuna di avere tanti giocatori in attacco e li voglio far giocare tutti, mi sembra che sia una buona idea farli ruotare. Adem ha fatto una grande partita: oltre a segnare ha permesso a Nainggolan di portarci in vantaggio». Meno bene ha giocato Iturbe:«Manuel viene da un infortunio e per esprimere il suo calcio, per sprigionare la sua energia, deve essere al cento per cento. Deve migliorare nel gioco spalle alla porta e ci riuscirà perché ha grande volontà nel lavoro».

E quando il tecnico romano-bergamasco Colantuono critica l’arbitraggio di Massa, giudicandolo a favore della squadra ospite, il francese commenta: «Onestamente non ho visto sbagli clamorosi da parte dell’arbitro. Ci sono stati tanti contrasti, tante ammonizioni e forse non è stata una bella partita. Però io analizzo quello che ho visto e devo ammettere che l’Atalanta ci ha messi in difficoltà, soprattutto nel secondo tempo».