Fuori Stek, Goicoechea per il futuro

(Corriere dello Sport - A.Ghiacci) - Il problema è dato dalla soglia di sopportazione del dolore. In un certo senso siamo nel campo di ciò di cui ha parlato Zeman dopo la vittoria con il Palermo:«Se si vuole certi dolori prima della partita passano...» . Non la pensa così Maarten Stekelenburg che da dieci giorni alterna riposo e allenamenti differenziati per la botta alla tibia rimediata a Parma, la sera in cui il Tardini era ai limiti della praticabilità per via della pioggia. Possibile un tempo così lungo per una botta di gioco? L’olandese potrebbe rientrare nel derby, ma solo in panchina, se oggi dicesse a dottori e tecnici di sentirsi a posto.

SORPASSO - Della situazione sta approfittando l’uruguaiano Goicoechea, che oltre ad aver dimostrato di poter rappresentare una buonissima alternativa, ha conquistato tutti, Zeman compreso, attraverso l’impegno profuso quotidianamente in allenamento. Goicoechea resta sempre sul campo anche al termine delle sedute di lavoro: «Ha voglia di apprendere, è serio e disponibile» fa sapere chi ha l’opportunità di lavorare tutti i giorni con i portieri giallorossi. (...)

SCELTE - La squadra che ha battuto 4-1 il Palermo domenica scorsa sarà confermata per dieci undicesimi. L’unico cambio riguarderà l’ingresso a metà campo di De Rossi al posto di Bradley (anche se lo statunitense non ha mollato e vuole mettere in imbarazzo Zeman fino all’ultimo momento). La linea difensiva sarà composta da Piris a destra, dalla coppia Burdisso-Marquinhos in mezzo e da Balzaretti a sinistra. I brasiliani Castan e Taddei proveranno a far cambiare idea al tecnico, ma non sarà facile. A metà campo Tachtsidis e Florenzi sono praticamente due intoccabili: completeranno la line mediana con De Rossi. Infine l’attacco, l’unico reparto dove Zeman, alle prese con la squalifica di Destro, è sicuro del tridente che opporrà a Petkovic e i suoi: Lamela a destra, Osvaldo al centro e Totti a sinistra. La speranza di oggi, nel giorno della rifinitura, è che nessuno accusi problemi.