Non sono nomi altisonanti quelli che cerca Walter Sabatini per la Roma. Non ce n'è la necessità, bisogna rattoppare qualche buco, non puntare a nomi importanti, ma che zavorrerebbero pesantemente il bilancio. In quest'ottica, questa la lettura proposta oggi sulle pagine del Corriere dello Sport, vanno lette le rinunce a intavolare trattative a cui la società giallorossa è sembrata invitata a prendere parte (come nel caso di Ibrahimovic, Lavezzi ed Eto'o).
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Fumata bianca per Nainggolan
Sabatini, vicino al riscatto del centrocampista in comproprietà col Cagliari, concentrato a intervenire dove c'è necessità: si tratta per un esterno offensivo, ma con un occhio aperto anche sul ruolo di terzino destro
L'attenzione del DS giallorosso è focalizzata sul riscatto di Nainngolan, ancora per metà di proprietà del Cagliari, ma le parole del presidente rossoblu Giulini sembrano confortanti: "Credo che entro la fine di gennaio la Roma troverà il modo di riscattare Nainggolan" ha infatti dichiarato a Sardegnasport.com il successore di Cellino. La Roma è arrivata a offrire 12 milioni di euro per il riscatto, sotto la pressione dell'interessamento di altre società (Arsenal su tutte).
Sabatini si trova ora a Milano, dove sta aspettando un'offerta adeguata per Destro, per poi puntare a qualche mossa in entrata, con Salah ancora in vantaggio su Konoplyanka (offerti 14 milioni al Dnipro). Dovesse saltare l'egiziano la Roma punterebbe decisamente a un terzino, con Florenzi che tornerebbe a fare l'esterno alto; si scegliesse questa soluzione il nome più caldo sarebbe quello di Bruno Peres.
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