Quelle di Florenzi non sono parole di un ragazzo che si è affacciato nel campionato che conta solo da due anni, quelle di Florenzi sono già parole di un leader, e chissà, di un futuro capitano.
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Florenzi: “E’ stata colpa mia”
L'esterno giallorosso si assume le responsabilità del pareggio contro la Sampdoria per non essere riuscito a segnare a pochi minuti dalla fine con quel colpo di testa parato miracolosamente da Romero
Come riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”, il numero 22 della Roma ieri, dopo il match pareggiato 0 a 0 al Marassi contro la Sampdoria, si è addossato gran parte delle colpe per quell’occasione di testa (parata con un miracolo di Romero) che il romanista ha avuto a pochi minuti dalla fine del match. «Loro sono stati molto bravi a chiudersi e a cercare di ripartire. E’ stata una buona partita, giocata bene da entrambe le squadre. Se fossimo stati più cinici saremmo riusciti a portare a casa i tre punti. Se l’avessi schiacciata (la palla, ndr) Romero non avrebbe potuto farci nulla...».Ieri Florenzi ha giocato gran parte della partita a centrocampo, affianco a De Rossi e Nainggolan: «Non ci ho messo tanto a riadattarmi a quel ruolo, perché ormai i meccanismi ce li ho bene in testa. So quello che vuole Garcia e ho provato a fare del mio meglio».
Non manca l’ottimismo però per il futuro di una Roma che deve risollevarsi già dalla gara di mercoledì in casa contro il Cesena, dimenticando la disfatta contro il Bayern Monaco e il pareggio contro la Sampdoria. «Ci è mancato solo il gol per portare a casa il risultato. La Roma è viva».
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