rassegna stampa

Florenzi o Ljajic. Garcia ci riflette

Superati Udinese e Torino, scavalcato senza sforzo apparente il Chievo, adesso la Roma va ad affrontare il Sassuolo e tre giorni dopo deve completare la partita interrotta a febbraio con il Parma, come riporta l’edizione odierna del Corriere...

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Superati Udinese e Torino, scavalcato senza sforzo apparente il Chievo, adesso la Roma va ad affrontare il Sassuolo e tre giorni dopo deve completare la partita interrotta a febbraio con il Parma, come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport. Contro il Sassuolo l'obiettivo è mantenere, o addirittura aumentare, i sei punti di vantaggio sul Napoli, che in serata affronterà la Juventus.

Rudi Garcia dovrà ritagliarsi il tempo necessario per preparare non solo la sfida contro gli uomini di Di Francesco ma anche i turni successivi primo fra tutti il recupero contro il Parma.

E' bene controllare e dosare le energie e quando necessario provvedere alla ricarica.

E Garcia non è un allenatore che considera il Sassuolo una squadra contro la quale potrà condurre esperimenti rischiosi. Tutt’altro. Però se c’è un momento in cui lasciar riposare il capitano è questo. L’alternativa è la solita: cambiare modulo avanzando Pjanic tenendo Destro in mezzo all’area; conservare il 4-3-3 giocandosi in attacco le alternative possibili: Florenzi o Ljajic, che prima o poi avrà diritto a un’altra possibilità.

Di certo Totti preferirebbe affrontare il Parma in casa dopo aver rilassato per qualche giorno muscoli e anima. Garcia sta decidendo e già ieri ha concesso a Maicon una delle sue giornate di scarico. Torosidis è in grado di sostituirlo e a quel punto Dodò diventerebbe l’opzione giusta per la fascia sinistra e poi c’è sempre Bastos oppure la più prudente selezione di Romagnoli. A Garcia non manca la scelta, anche se deve gestire anche il centrocampo. Oltre a Pjanic stanco c’è pure Nainggolan che è in diffida.