Dolore. E il risultato non c’entra, visto che era previsto e annunciato. La sofferenza è fisica e riguarda Alessandro Florenzi, ripartito per Roma con la caviglia destra gonfia quanto l’Allianz Arena. Si è fatto male da solo, sul finire del primo tempo, mentre provava a rilanciare un’azione. Grazie agli spray antidolorifici ha resistito per qualche minuto, è rientrato pure in campo dopo l’intervallo, poi è stato obbligato ad arrendersi. Le sue condizioni andranno valutate oggi ma è impensabile che Florenzi possa giocare domenica contro il Torino. Ed è fortemente a rischio anche la convocazione in Nazionale.
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Florenzi e Holebas: che guai!
Altre tegole in casa Roma: Florenzi e Holebas sono usciti infortunati dall'Allianz ed ora in difesa è emergenza totale.
Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, La fortuna di sicuro non sta aiutando la Roma nel momento di difficoltà. Florenzi è un altro pezzo perso per strada. E Holebas, a proposito di dolore, è uscito per una forte contusione al petto: un altro inconveniente da considerare. Una disdetta per Garcia che sperava almeno di rientrare da Monaco senza altri infortuni. Per questo, non per snobbare la Champions League o il Bayern, ha rinunciato inizialmente a qualche pedina affaticata, da Totti a Gervinho fino a Pjanic e De Sanctis. Voleva concedere riposo per l’obiettivo dichiarato: il campionato.
Anche perché l’emergenza ancora non è finita. Soprattutto in difesa, dove Torosidis ha giocato contro il Bayern in condizioni non ottimali. Oltre ad Astori e Castan, non recupererà neppure Maicon. E qui il mistero si infittisce: sparito improvvisamente dalla scena nella mattina di Roma-Bayern, quella d’andata, non è più entrato nelle convocazioni. Da Trigoria assicurano che è tutto sotto controllo: è la solita infiammazione a un ginocchio che non gli consente di lavorare in condizioni di normalità. Ma per l’importanza del calciatore, è opportuno che torni presto. Dopo la sosta, con la doppia trasferta Bergamo-Mosca, la sua propulsione sulla fascia dovrà essere un’arma in più.
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