Due gol meravigliosi, uno per fiuto del gol, l’altro per il gesto tecnico. La doppietta di Miralem Pjanic ieri sera ha regalato la vittoria alla Roma contro un’Inter che fino alla fine ha provato a strappare un pareggio all’Olimpico. Il gol del 3 a 2 firmato dal bosniaco è da attaccante vero, facendosi trovare pronto sull’assist fantascientifico di capitan Totti, la punizione del 4 a 2 invece è un pure gioiello che solo i fuoriclasse possono realizzare. «Ma io calcio diversamente da Juninho, come ve lo devo dire? - ricorda scherzando - lui tirava da più lontano e con la palla dritta per dritta».
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Fenomeno Pjanic: “Gruppo Roma grande risposta”
La doppietta di Miralem Pjanic ieri sera ha regalato la vittoria alla Roma contro un’Inter che fino alla fine ha provato a strappare un pareggio all’Olimpico.
Come riporta l’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”, quello del bosniaco è stato il settimo gol su punizione realizzato in tre anni e mezzo di Roma, superando così un altro esperto giallorosso dei calci piazzati, Assuncao. «Sono contento, mi piace tirare le punizioni. Ma pure l’altro gol è stato bello e importante per la squadra».
E se la Juventus ha Pirlo a battere le punizioni e a decidere le partite, la Roma risponde con Pjanic. «Abbiamo dato una grande risposta di gruppo dopo la partita di Mosca, che avremmo dovuto vincere. Ora speriamo che non ci siano altri incidenti nella rosa. Per seguire il passo della Juventus servirà l’aiuto di tutti. Siamo sempre a tre punti di distanza e il campionato è lungo. Vincono loro, lo facciamo anche noi. Ci saranno tante partite decisive».
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