rassegna stampa

Entrato nel business dell’Nba nel 2003 Ha vinto nel 2008

(Corriere dello Sport) Quindici milioni di dollari. Tanto è costato a James Pallotta l’ingresso nei Boston Celtics, la mitica franchigia del basket Nba.

Redazione

(Corriere dello Sport) Quindici milioni di dollari. Tanto è costato a James Pallotta l’ingresso nei Boston Celtics, la mitica franchigia del basket Nba. Era il 2003 quando il presidente della Roma decise di entrare come socio di minoranza in questo enorme business,attraverso una società chiamata Boston Basketball Partners LLC. Sin da bambino Pallotta tifava per i Celtics, sognando un posto in prima fila al Boston Garden, il palazzo dello sport colorato di biancoverde. Quel sogno è diventato realtà, insieme con il progetto di riportare in Massachusetts il titolo che mancava dal 1986, i tempi del mitico Larry Bird: l’anello, il diciassettesimo della storia, è arrivato nel 2008, in cinque anni esatti.

Decisivi furono gli acquisti di Ray Allen e Kevin Garnett, due campionissimi che si aggiunsero al playmaker Rondo, ingaggiato due anni prima dai Phoenix Suns. La speranza del gruppo americano è di imitare un modello di crescita sostenibile, al motto di «Rome wasn’t built in a day». Intanto, oggi pomeriggio i Boston Celtics si esibiranno a Milano. Pallotta non mancherà, naturalmente: dopo la festa della Hall of Hame, si imbarcherà sul suo aereo privato per godersi il vernissage di stelle. Dall’Olimpico di Roma all’Olimpia Milano.

rob.mai.