(Corriere dello Sport - A.Ghiacci) - Alla fine esce nascosto dal cappuccio della felpa sociale, tra i tantissimi complimenti di tutti: compagni, addetti ai lavori, avversari. E lui, con un sorriso che è tutto un programma risponde «grazie, grazie» . Non c’è che dire, questi sono davvero i suoi giorni.
rassegna stampa
Emozione Piscitella: «Ce l’ho messa tutta»
(Corriere dello Sport – A.Ghiacci) – Alla fine esce nascosto dal cappuccio della felpa sociale, tra i tantissimi complimenti di tutti: compagni, addetti ai lavori, avversari. E lui, con un sorriso che è tutto un programma risponde...
I giorni di Giammario Piscitella, di mestiere attaccante, 19 anni da compiere tra poco più di un mese. Domenica scorsa ha esordito in serie A, quando a undici minuti dalla fine, con la Roma che stava vincendo per 3-0 sull’Inter, Luis Enrique ha deciso di mandarlo in campo. E ieri, a sorpresa, per scelta tecnica, il tecnico giallorosso lo ha preferito a Bojan. E allora l’emozione continua: «Non mi aspettavo davvero di partire titolare, quando l’allenatore me lo ha detto nelle riunione tecnica ci sono rimasto. Ero contento, avevo voglia di mostrare le mie qualità, di mettermi al servizio della squadra. E’ un momento bellissimo. Comunque voglio dire che Bojan è un gran giocatore, e lo ha dimostrato, mentre io devo far vedere ancora tutto» .
FORZA - Ma tanto si è già visto, perché Piscitella ha dato un contributo notevole nella mezz’ora del Massimino. E’ andato più volte sul fondo, dal lato sinistro dell’attacco, dando fastidio alla difesa del Catania e creando anche più di un pericolo. «Non era facile, Luis Enrique ci aveva chiesto di partire forte, ce l’abbiamo messa tutta, peccato. Ma siamo un gran gruppo» . Piscitella ha giocato partendo da posizione larghissima: «Indicazioni tattiche, per evitare la loro densità a metà campo. Rispetto al campionato Primavera il ritmo è molto più alto, gli avversari ti raddoppiano e ti triplicano le marcature in un attimo. Ho provato a giocare di prima anche se Luis Enrique mi aveva detto di puntare la porta e ci ho provato» . E poi, da giovane qual è, un azzardo: «Mi ispiro a Cristiano Ronaldo, so che è un paragone un po’ esagerato ma io ce la metto tutta» . (...)
CRESCITA - Il giovane Piscitella sta bruciando le tappe. Luis Enrique aveva indicato anche il suo nome quando più volte in passato aveva parlato di «tanti Primavera bravi in attesa di una chanche». E ad essere emozionato per il momento che sta vivendo Piscitella è anche l’allenatore della Primavera giallorossa, Alberto De Rossi: «Sì, per me è una grande emozione. Averlo visto partire dall’inizio mi riempie di soddisfazione, anche se sono rimasto un po’ sorpreso. I complimenti di Luis Enrique nei miei confronti? Li accetto volentieri, le nostre vittorie sono queste. Il fine del nostro lavoro è portare i ragazzi in prima squadra, conosciamo alla perfezione la nostra funzione e il nostro ruolo. E, ora anche per Piscitella, siamo contentissimi» . Piscitella a questo punto, dopo la pertenza dell’altro giovane attaccante Caprari per il prestito a Pescara, diventa l’opzione in più per l’attacco romanista. E alla fine arrivano anche le congratulazioni della società, per bocca dell’amministratore delegato Claudio Fenucci: «Quando i giocatori sono bravi e hanno qualità tecnica l’età non conta. Su questo Luis Enrique sta costruendo il suo progetto di gioco. E va sottolineato anche il grande lavoro di Alberto De Rossi»
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