E Marquinho chiama: «Roma, vorrei restare»

(Corriere dello Sport - R.Maida) - Parte l’inno di Venditti, Joe Tacopina tira fuori dal taschino l’Iphone con il dorso giallorosso e comincia a filmare la platea che canta: «Roma, Roma, Roma, core de sta città» .

E’ cominciata così, tra l’entusiasmo del popolo e lo stupore del vicepresidente, la festa organizzata dall’Unione Tifosi Romanisti nella storica sede di via Baccina, a due passi dai Fori Imperiali. Oltre a Tacopina, accompagnato dalla moglie, erano presenti con tanto di sciarpe sociali Benedetta Navarra, che ha un posto nel Consiglio di amministrazione di Trigoria, e Marquinho, a suo agio nella piscina dell’affetto romanista.

ENTUSIASMO - Il giocatore, che sta prendendo confidenza con la lingua italiana, ha lanciato segnali d’amore: «Mi trovo benissimo a Roma. I tifosi sono calorosimi, mi piacciono. Il mio inserimento è stato abbastanza semplice grazie all’aiuto degli altri brasiliani che da anni lavorano a Trigoria. E anche grazie alla mia età: ho 25 anni, un po’ di esperienza mi è servita ad adattarmi velocemente» . Dopo il gol all’Udinese, il secondo segnato in serie A, è stato elogiato con un’analisi dettagliata da Luis Enrique: è un ragazzo disponibile e umile, è un calciatore che salta l’uomo, va negli spazi e ha un formidabile sinistro. «Ho sentito le parole dell’allenatore, mi hanno fatto molto piacere. Sono felice, ovviamente, se lui è contento di me. Del resto il mio obiettivo era diventare un calciatore importante per la Roma. Non sono troppo sorpreso» . Domenica c’è Juventus-Roma. Ultima occasione per inseguire la Champions League? «No, non credo si debba parlare di questo. E’ una partita importante come le altre, vale comunque tre punti. Quello che posso dire è che siamo tutti molto concentrati, stiamo lavorando bene e ci stiamo preparando per fare una buona figura. Non abbiamo paura dell’ambiente che troveremo allo Juventus Stadium. Se giochiamo secondo le nostre possibilità, possiamo arrivare ovunque» . (...)

FUTURO - Tra sei partite finisce la stagione, Marquinho ancora non ha avuto comunicazioni sul (probabile) riscatto da parte della Roma: «Aspettiamo maggio. Vorrei rimanere qui ma vedremo cosa succederà» . Sabatini, che ha curato la trattativa per il prestito con il Fluminense, deve pagare 4,5 milioni per acquistarlo. La speranza è di strappare uno sconto. Ma non è semplice, soprattutto se Marquinho continua a giocare ad alti livelli. Intanto, in un momento magico, una meravigliosa certezza per Marquinho c’è: la sua Jacqueline lo renderà padre. Roma e Fluminense decideranno se il bebè sarà anche un po’ italiano. (...)