(Corriere dello Sport-A.Ghiacci) Strano, a volte, il destino. Perché il loro ultimo incontro fu a Boston, città che oggi per la Roma ha un significato particolare:
rassegna stampa
E Baggio applaude Luis
(Corriere dello Sport-A.Ghiacci) Strano, a volte, il destino. Perché il loro ultimo incontro fu a Boston, città che oggi per la Roma ha un significato particolare:
è lì che è nato e ha creato le sue fortune l’attuale presidenete giallorosso Thomas DiBenedetto. E sempre lì, nell’attuale Gillette Stadium, che allora si chiamava Foxboro, il 9 luglio del 1994, Luis Enrique e Roberto Baggio si giocarono il quarto di finale del Mondiale americano, Italia-Spagna. (...) Ieri il saluto a Trigoria: «Luis Enrique mi è piaciuto molto - ha detto Baggio, che oggi è il presidente del settore tecnico della Federcalcio - ho trovato l'allenamento e il suo metodo di lavoro molto interessante» .
CORSO - L’occasione per il secondo incontro tra i due, dopo diciotto anni, l’ha fornita la tappa in casa giallorossa del master per l’abilitazione ad allenatori professionisti di Prima Categoria-Uefa Pro, indetto proprio dal settore tecnico della Figc: lo stesso tipo di incontro-lezione che una settimana fa si era svolto a Casteldebole, durante gli allenamenti del Bologna di Pioli. Baggio ha osservato la metodologia di lavoro di Luis Enrique, seguendo l’allenamento da bordo campo insieme agli altri partecipanti al corso tra cui Bertotto, Carbone, Cauet, Emanuele Filippini, Giunti, Mangia, Pecchia, Rasetlli, Remondina, Zauli, Zè Maria e l’ex giallorosso Festa. Tre ore al centro tecnico Fulvio Bernardini, durante le quali Baggio ha incrociato e salutato anche il direttore generale giallorosso Franco Baldini, al quale ha manifestato l’apprezzamento di nuovi metodi e caratteristiche di gioco. Poi, Baggio e colleghi, si sono spostati nella sala che di solito ospita le conferenze stampa, per seguire l’illustrazione del secondo di Luis Enrique, Robert Moreno, e del preparatore atletico, Rafael Cabanellas.
SALUTI - La due giorni si concluderà oggi, quando da dietro la scrivania parlerà ai partecipanti del master proprio Luis Enrique. E sarà l’occasione buona per un altro incontro molto significativo, quello tra Baggio e il capitano della Roma Francesco Totti: i due ieri non si sono visti, perché il numero dieci giallorosso ha effettuato lavoro differenziato tra campo e palestra e i tempi non sono coincisi. (...) Oltre a questo, il traguardo dei 200 gol in serie A: Baggio si è fermato a 205, Totti lo ha superato con la doppietta di Bari del maggio dello scorso anno, quando in un sol colpo fece 205 e 206. Oggi si parlerà anche di questo.
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