rassegna stampa

Destro, un gol ma senza strip

Totti non c’è, Garcia ridisegna la squadra proprio per Destro. Gli mette al servizio un 4-2-3-1 in grado di rifornirlo di palloni nell’ambiente che più predilige, l’area di rigore. Se è vero che gli esami non finiscono mai, per Mattia...

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Totti non c’è, Garcia ridisegna la squadra proprio per Destro. Gli mette al servizio un 4-2-3-1 in grado di rifornirlo di palloni nell’ambiente che più predilige, l’area di rigore. Se è vero che gli esami non finiscono mai, per Mattia adesso arriva la fase più difficile, quella di dare continuità alla sua media-gol. Può essere lui l’arma letale della Roma per mettere pressione alla Juve, addirittura per rimontarla.

Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, le cifre parlano chiaro. Fino a domenica scorsa la Roma aveva ben sei giocatori con cinque gol all’attivo. Tutti capocannonieri perché nella Roma segnano tutti. Ma poi ti accorgevi che mancava proprio il bomber scelto, quello che senza tanti ricami la mette in porta e basta, quello che finalizza la prima, al massimo la seconda palla gol, quello che dentro l’area di rigore non ti regala niente e che ti porta velocemente sull’1-0.

A 22 anni Mattia Destro ha ancora un grande futuro davanti a sè, ma in queste settimane è a un bivio. Può dimostrare non solo di essere un centravanti da Roma, ma anche di poter guidare l’attacco giallorosso anche nella prossima stagione, quando la Roma sbarcherà in Europa e forse lo farà dalla porta principale dei gironi Champions. Non solo, senza doversi sdoppiare, ma continuando a segnare con e per la Roma, Mattia può riguadagnare molte posizioni nella corsa alla maglia azzurra per i mondiali brasiliani.