Destro, tutta la rabbia da scaricare in gol

Mattia Destro ha solo voglia di gol. L’esperienza in Nazionale non è stata molto felice,

l’esclusione di lunedì nella partita contro Malta, nella quale Antonio Conte gli ha preferito il debuttante Graziano Pellè, ancora brucia. Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport,  Destro si allena sempre con grande impegno. Aveva riposto molte speranze nel nuovo corso azzurro, ma le cose non sono andate secondo le sue aspettative. Adesso è la Roma il suo approdo ideale. Un ciclo di partite nelle quali lasciare l’impronta.

E Destro sa che può farlo solo con i gol. Garcia già gli ha fatto sapere che sabato contro il Chievo partirà titolare. Con o senza Totti non conta e ancora non lo sa, ma di sicuro sarà in campo dal primo minuto. Destro è convinto che però giocare titolare contro i veneti significhi tornare in panchina martedì sera nel big match contro il Bayern Monaco, nell’Olimpico strapieno come in tutte le grandi occasioni.

Eppure sogna il suo debutto in Champions League. Contro Cska Mosca e Manchester City neppure un minuto.

 La sua avventura alla Roma è fatta di luci e ombre. Cominciata nel 2012, sotto l’ala protettrice di Zdenek Zeman che ha puntato subito su di lui. Ma un infortunio lo ha costretto a saltare tante partite, fino ad arrivare alla maledetta finale di Coppa Italia contro la Lazio con un ginocchio in disordine. Poi la lenta ripresa e anche la stagione scorsa è cominciata in ritardo. La rincorsa per recuperare la condizione, la fiducia di Garcia, un posto da conquistare nella Roma dei record. In estate c’è stata la possibilità di un trasferimento in Inghilterra, alla fine Garcia lo ha convinto a restare, assicurandogli di voler puntare su di lui.