Situazione strana quella di Mattia Destro a Trigoria. Il Corriere dello Sport rivela che l'attaccante si è tranquillizzato. Per ora. Garcia lo ha messo fuori dal mercato e lo ha chiesto ufficialmente a Sabatini che, preoccupato nel vedere che il capitale investito sul giovane attaccante due anni fa si svalorizza in panchina, aveva pensato di valutare una soluzione per gennaio per l’attaccante. Ma il tecnico francese è stato categorico. Non vuole privarsi del centravanti e gli ha garantito un maggior utilizzo nella seconda parte della stagione. Adesso si aspetta un cambiamento di rotta, dopo un girone di andata nel quale ha accumulato molte delusioni.
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Destro, tregua armata. Ma vuole giocare
Garcia lo ha tolto dal mercato e l'attaccante si è tranquillizzato. Per ora.
Per domenica sa che sarà Totti a partire ancora titolare nel derby, ma poi si aspetta di giocare due o tre partite con continuità. Da qui alla fine del mese. Perché altrimenti rimetterebbe in discussione la sua permanenza alla Roma, sarebbe ancora in tempo a trovare una via d’uscita in extremis entro il 2 febbraio, termine ultimo della sessione di mercato invernale.
Alla fine dello scorso anno Destro ha avuto un colloquio anche con Sabatini, dopo quello con Garcia. Il direttore sportivo gli ha confermato la ferma posizione dell’allenatore. La Roma può prendere in considerazione un’operazione di calciomercato, non uno scambio delle figurine. Questo per dire che Sabatini non ha alcun interesse a dare Destro a un altro club in cambio di un altro giocatore. Per questo ha detto no al Milan che proponeva Pazzini e alla Fiorentina disposta a mettere sul piatto della bilancia Mario Gomez. E altre soluzioni come quelle di Samp e Torino non rientrano neppure nei programmi dell’attaccante.
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