Mattia Destro si riavvicina alla Roma. Le condizioni di mercato non favoriscono una sua cessione a gennaio e l’attaccante sta entrando nell’ordine di idee di restare in giallorosso almeno fino a giugno. A Destro l’idea di andare via per sei mesi come un pacco postale senza avere certezze sul futuro non piace molto e non piace neppure finire in una squadra di seconda fascia, mentre nella Roma ha la possibilità di giocare per lo scudetto. Quindi non ha preso in considerazione l’interessamento del Torino, che aveva fatto passi ufficiali negli ultimi giorni e la cui offerta è stata presentata ieri a Sabatini dai procuratori dell’attaccante. Cairo è pronto a impegnarsi per avere Destro in prestito con il riscatto obbligato a giugno fissato a 15 milioni. Ma non va bene per il giocatore e neppure per la Roma, che punta a incassare 20 milioni. Non uno di meno.L’unica soluzione che resta in piedi è quella del Milan, che è rimasto fermo alla proposta formulata qualche giorno fa di un prestito oneroso in cambio di un milione e con diritto di riscatto fissato a quindici milioni. La Roma vorrebbe invece cinque milioni subito e quindici a giugno. Su queste basi l’affare non decolla e Destro si riavvicina alla Roma, nella settimana in cui sembra destinato a tornare titolare nella trasferta di Palermo. Il centravanti avrà una grande chance e vuole giocarsela con il massimo impegno. Il Milan ha ragionato sulla possibilità di inserire nell’operazione Pazzini e poi El Shaarawy, ma la Roma vuole solo soldi. E vuole quelli che chiede. Venti milioni, pagabili anche a giugno, ma senza sconti.Ormai mancano poco più di 15 giorni alla fine del mercato, i tempi si riducono e l'attaccante ascolano si sta abituando all’idea di restare alla Roma almeno fino a giugno, per giocarsela nella società che ha creduto in lui e ha fatto un investimento importante per vestirlo di giallorosso. Poi a giugno farebbe altre valutazioni, comprese quelle che potrebbero portarlo a giocare all’estero, con la giovane moglie Ludovica Caramis pronta a seguirlo. Adesso si tratta di ritrovare le condizioni per avere spazio nella squadra di Garcia. Negli ultimi due mesi il numero 22 ha giocato pochissimo. Dal primo novembre, data della trasferta di Napoli, solo altre due volte è partito titolare, contro l’Atalanta e il Sassuolo. E complessivamente ha messo insieme solo sette presenze da titolare, con l’aggiunta di una sola in Champions League, a Monaco contro il Bayern. Domani contro il Palermo toccherà a lui, perché Garcia glielo ha promesso e perché Totti non sta benissimo.Le vie del mercato sono infinite e a giugno potrebbero succedere tante cose. Destro piace a molti anche all’estero. In particolare in Inghilterra, dove il suo procuratore vanta ottimi rapporti. Mattia si sente pronto per un’avventura lontano dall’Italia, ma potrebbe esserci un ritorno di fiamma. Destro è cresciuto nelle giovanili dell’Inter, ha fatto tutta la trafila dai Giovanissimi alla Primavera. Nella nuova Inter di Roberto Mancini potrebbe trovare spazio in caso di cessione di Icardi. Un’ipotesi da non trascurare. Marchigiano come Mancini, Destro tornerebbe volentieri nella Milano nerazzurra, dove da giovane non ha mai trovato molto spazio.
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Destro, la Roma è più vicina
Il numero 22 giallorosso si sta abituando all'idea di rimanere a Roma almeno fino a giugno, poi guarderà all'estero, ma anche in Italia. Spunta infatti l'opzione Inter
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