rassegna stampa

Destro: Non mi fermo più

(Corriere dello Sport-A.Ghiacci) Dubbi sul suo impiego, al posto dell’infortunato Lamela, ce n’erano pochi. E infatti Mattia Destro è partito titolare.

Redazione

(Corriere dello Sport-A.Ghiacci)Dubbi sul suo impiego, al posto dell’infortunato Lamela, ce n’erano pochi. E infatti Mattia Destro è partito titolare. A destra, posizione che né lui, né i compagni di reparto Totti e Osvaldo, sembrano gradire più di tanto. Ma l’attacco della Roma, durante i novanta minuti di Pescara, non è mai stato lo stesso: i tre, infatti, si sono spesso scambiati posizione, da destra a sinistra passando per il ruolo di centravanti.  (...) L’attaccante è stato «l’investimento» più importante dell’ultimo mercato giallorosso: la Roma ha speso oltre 16 milioni di euro per assicurarsi una delle punte di maggiore prospettiva sul panorama nazionale e non solo. A ventuno anni Destro dà netta la sensazione di poter diventare presto un attaccante importantissimo, uno da venti gol a campionato come si diceva un tempo. «Ma più del gol la cosa importante era portare a casa la partita, non dobbiamo mollare e rimanere concentrati. Sappiamo di dover fare meglio e magari provare a segnare un’altra rete per mettere le partite al sicuro. Ce la metteremo tutta. Va comunque sempre considerato che in campo ci sono anche gli avversari. La nostra partita è stata ottima, non abbiamo concesso nulla. Il ruolo? Sono a disposizione dei compagni e dell’allenatore. Sento la fiducia nei miei confronti».

DEDICA - E allora, dopo la quattordicesima giornata di campionato, si cominciano a fare conti un po’ più rotondi. Non foss’altro perché ieri Destro è arrivato a quota 9 presenze e 2 gol. (...)Il balletto alla bandierina, dopo soli cinque minuti di partita, è servito per festeggiare il gol da tre punti. E allora Destro se la gode: «La rete la dedico a me stesso». E più di ogni altra considerazione, per Destro parla il commento di Totti: «Ha dimostrato di essere giocatore vero, giocatore importante. E’ un campione, il suo gol è stato pesantissimo». Anche Zeman è soddisfatto di Mattia: «Ha fatto gol, giocate pericolose, se un attaccante si crea tre occasioni da rete mi soddisfa. Poteva concretizzare di più e a volte gioca poco con gli altri. Se è solo contro tre non ci deve provare, ma lo fa perché è abituato a giocare solo contro tutti verso la porta avversaria, si gira, si rigira e non vede i compagni. Ma credo imparerà, nel frattempo ha tutta la fiducia mia e della società».

REAZIONE - Destro stavolta non ha avuto reazioni spropositate dopo il gol. (...)«L’esultanza col Palermo era stata rabbiosa perchè finora non mi sento di aver dato quanto in realtà posso, ma non ce l’avevo con nessuno tranne che con me. I commenti positivi fanno piacere. Ora spero di poter fare sempre meglio nelle prossime partite». Di più: Destro fa un passo importante verso i valori di squadra, di gruppo. E verso le posizioni di Zeman: «Ha ragione quando dice che dovevamo chiuderla prima. Anche io devo essere più cinico, non si possono sbagliare certe occasioni». Nessuna conseguenza fisica particolare dopo aver dato tutto e di più in campo. Destro ha lasciato il campo dopo 77 minuti, stanco e con una botta a una gamba, quella che tra le tante ricevute avrebbe potuto portare guai: «Sto bene, non è nulla di grave». Meglio così. Anche perché con Lamela fermo ai box, o comunque non al meglio, domenica a Siena molto probabilmente ci sarà ancora bisogno di Destro: «Sono a disposizione e darò sempre tutto fino alla fine»