(Corriere dello Sport - R.Maida) Almeno l’inconveniente ha spostato l’attenzione dal rapporto tra De Rossi e Zeman, che dopo parecchi giorni di gelo e tensioni è passato in secondo piano. Ma è una piccola, minuscola consolazione per la Roma che in un solo allenamento ha perso sia Destro che Burdisso per la partita contro il Genoa. La truppa in volo per Marassi è molto meno argentina, adesso: l’orgoglio di un Paese è nei piedi dolci di Erik Lamela.
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Destro ko, tutto su Osvaldo
(Corriere dello Sport – R.Maida) Almeno l’inconveniente ha spostato l’attenzione dal rapporto tra De Rossi e Zeman, che dopo parecchi giorni di gelo e tensioni è passato in secondo piano.
TUTTO SU OSVALDO - Soprattutto Destro a Zeman sarebbe servito eccome. Perché Osvaldo, che soffre di mal di schiena, ha avuto un problema alla zona lombare ieri pomeriggio e si è dovuto fermare. I medici si sono messi subito al lavoro con terapia e massaggi per recuperarlo. E alla fine ce la faranno. Ma di sicuro l’attacco non parte nelle condizioni ideali: in panchina andranno solo i giovani Tallo e Lopez. Per fortuna che almeno Totti ha superato il fastidio alla coscia. Altrimenti sarebbe stata emergenza.
SFORTUNA - Destro ha sentito una fitta al polpaccio destro sul finire del secondo allenamento. Quattro sedute di lavoro in due giorni, dopo il viaggio in Nazionale, sono state insopportabili per le sue fibre. Che hanno ceduto di schianto. Non è proprio un periodo fortunato per lui, che a meno di miracoli notturni non potrà giocare contro la squadra che l’ha venduto alla Roma. Dovrà rimandare anche la caccia al primo gol, diventata quasi un’ossessione. Destro ha capito subito che la situazione era grave, tanto che ha lasciato subito il campo scuotendo la testa. Oggi verrà visitato a Trigoria, poi tornerà a casa in attesa di ulteriori esami. Se non ci saranno complicazioni, potrà rientrare la domenica successiva contro l’Udinese.
VAI MARQUINHOS - La schiena, invece, ha bloccato Burdisso. Proprio come Osvaldo. Solo che il suo dolore è molto più forte e rende molto complicata la guarigione in 48 ore. Non impossibile ma improbabile. Una disdetta, considerando che negli ultimi giorni Burdisso aveva recuperato posizioni e forse si sarebbe ripreso una maglia da titolare. Ieri, prima dell’infortunio, era stato provato in coppia con Castan. Scalata rimandata, quindi. A Marassi, Zeman confermerà al centro della difesa Marquinhos, che a 18 anni ha dimostrato di essere già adatto alla serie A.
ECCO DODO’ - Ha fretta di farsi conoscere infine Dodò, che ieri ha dato garanzie a Zeman. Il ginocchio è a posto, la condizione atletica buona. Può essere convocato per la prima volta, sempre che l’allenatore non decida di aspettare giorni più facili. Non giocherà dall’inizio ma potrebbe andare in panchina per respirare l’odore dell’erba. E magari debuttare nei minuti finali, per testare il campionato italiano. Visti i problemi che ha avuto negli ultimi undici mesi, sarebbe già un grande successo.
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