rassegna stampa

Destro è della Roma

(Corriere dello Sport – A. Ghiacci, E. Intorcia) – Se la notte non avrà portato un diverso consiglio, questa mattina Mattia Destro diventerà per poche ore un giocatore interamente del Genoa

Redazione

(Corriere dello Sport - A. Ghiacci, E. Intorcia) - Se la notte non avrà portato un diverso consiglio, questa mattina Mattia Destro diventerà per poche ore un giocatore interamente del Genoa

e quindi, a stretto giro di posta, il nuovo attaccante della Roma di Zeman, per 12 milioni, il prestito di Borriello, mezzo Piscitella e (forse) mezzo Verre, con contratto di 4-5 anni. Perché ieri, finalmente, Genoa e Siena hanno capito di aver trovato la soluzione che potesse mettere tutti d’accordo per la risoluzione della comproprietà: circa 7 milioni di euro più la metà del cartellino di Eugenio Lamanna, giovane portiere che il club di Preziosi ha appena rispedito in prestito al Bari e che, curiosamente, era nei piani del Siena come nuovo titolare per la prossima stagione. A queste condizioni le due parti si sono dette d’accordo: questa mattina l’appuntamento dal vivo per mettere tutto nero su bianco e sancire la conclusione di una trattativa che è diventata il vero tormentone dell’estate. Forse più della fuga di Ibra e Thiago Silva al Psg, perché lì s’era capito subito come sarebbe andata a finire.

LA GIORNATA - Ascoltando i rumors societari, la percezione è quella di una trattativa estremamente complessa. Una percezione che emerge sia dalle voci di corridoio della sponda bianconera che di quelle che rimbalzano dalla sponda rossoblù. E dire che il Genoa negli ultimi anni ne ha chiusi di affari importanti, anche per cifre più elevate. Ma Destro è un caso a parte: questo ragazzo, che l’Inter aveva messo da parte (salvo ricredersi quest’anno) girandolo al Genoa nell’affare Milito, è all’improvviso diventato l’oggetto del desiderio di tutte le big. Lo rivolevano ad Appiano Gentile, appunto. Ma a lui ha anche pensato il Milan negli ultimi giorni, soprattutto ci ha pensato la Juve che si è mossa sotto traccia, senza clamore, ma con grandissima convinzione. E per la Roma questo sarà, anzi è, un motivo in più per essere orgogliosa di questa operazione. Ma torniamo a Genoa e Siena. Trattativa complessa, molto complessa. Da una parte il presidente Preziosi in prima fila, dal ritiro di Bormio, mentre Lo Monaco e Capozucca erano in sede, a Genova; dall’altra il ds del Siena, Stefano Antonelli. Che negli ultimi due giorni si è concentrato esclusivamente su questa operazione. Tante proposte sul tavolo - tra le contropartite alternative c’era il difensore centrale Polenta ma per quel ruolo il Siena si era già mosso diversamente, vedi Caldirola - e alla fine, dopo un po’ di correzioni di tiro, una soluzione soddisfacente per tutti. Il Genoa si riprende l’altra metà del cartellino per poi girare Destro alla Roma, il Siena mette la mani su un portiere promettente e realizza un’importante plusvalenza per un giocatore che solo qualche settimana fa ha riscattato per appena 1,3 milioni di euro dopo vari tentativi di chiudere l’operazione a favore del Genoa senza esercitare l’opzione. Mentre Genoa e Siena si davano virtualmente la mano, gli agenti di Destro, Vigorelli e Contratto, erano a Roma nello studio legale Tonucci per discutere l’ingaggio con i dirigenti giallorossi: 4 anni o più probabilmente 5 con uno stipendio che partirà da 1,5 milioni (più bonus) a salire fino a 2 milioni abbondanti. Praticamente tutto fatto.

ORA ROMA - Genoa e Siena si rivedranno questa mattina per firmare. Salvo ripensamenti che, sussurrano fonti societarie, non dovrebbero esserci. Poi saranno siglati i contratti con la Roma. Destro arriverà in giallorosso in prestito oneroso con diritto di riscatto: 5 milioni subito, gli altri 7 (pagabili in tre rate) a partire da giugno 2013 quando i giallorossi eserciteranno l’opzione. E la eserciteranno, c’è la garanzia di un “obbligo” di riscatto. Un patto, perché federalmente non è previsto un contratto di questo tipo. Al cash formula “5 più 7” andrà aggiunta la metà di Piscitella (valutata 1 milione di euro) più eventualmente quella di Verre (stessa quotazione, ma la Roma ha detto no e il ragazzo per ora partirà per la tournée negli States). E il prestito di Marco Borriello: la Roma coprirà gran parte dello stipendio (viaggia sui 3 milioni netti, premi a parte), il Genoa si accollerebbe circa 1,5 milioni di ingaggio. Tutti contenti.