Morgan De Sanctis è già pronto per il derby della prossima settimana. D'altronde non può avere timore chi ha giocato per un anno al Galatasaray.
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De Sanctis si unisce agli elogi: «Rudi che bella sorpresa!»
Morgan De Sanctis è già pronto per il derby della prossima settimana. D’altronde non può avere timore chi ha giocato per un anno al Galatasaray.
«Bella palestra, quella - racconta De Sanctis - Credo mi abbia preparato all’atmosfera che troverò la prossima settimana a Roma. Si vogliono sempre vincere partite del genere, ma dopo la sconfitta in Coppa Italia i tifosi saranno ancora più affamati. Derby a parte, giocare a Istanbul mi ha insegnato come comportarmi a Napoli e anche a Roma, posti in cui intorno al calcio c’è sempre tensione. La sorpresa più piacevole è l’allenatore Garcia. Bravo e serio, attento ai particolari, consapevole di quanto sia importante la comunicazione in questo mestiere. Si è sforzato di imparare l’italiano in brevissimo tempo e questo lo sta aiutando».
Come riporta il Corriere dello Sport, il portiere giallorosso è stato già rapito dai metodi del tecnico transalpino: «Appena l’ho incontrato ho capito che era l’uomo giusto. Quando l’istinto entra in conflitto con la ragione, di solito seguo il primo».
La Roma ha preso De Sanctis proprio perché lo ritiene un portiere dalla pelle di coccodrillo, capace di non farsi venire i brividi neppure dopo un eventuale errore. Anche in questo senso l’esperienza a Istanbul è stata preziosa: «Fino a quel momento avevo giocato a Udine e a Siviglia. Posti importanti, ma dal punto di vista calcistico un po’ più tranquilli». Sembrano analisi sensate, non parole dettate dal dovere di ospitalità nei confronti dell’intervistatore turco.
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