A dispetto delle vicende che lo hanno riguardato con la Nazionale brasiliana, il Maicon di mercoledì è stato il migliore che ci si potesse aspettare. Il Corriere dello Sport nell’edizione odierna lo definisce un vero “animale” da pallone, capace di controllare la partita con assoluta calma, di far respirare i compagni, ma anche correre, anzi, galoppare sulla fascia mettendo ko il terzino destro del Cska Fernandes, fresco di convocazione da parte del c.t Dunga, proprio al posto di Maicon.
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Così Maicon è tornato insostituibile
Il brasiliano si sta riconfermando uno dei leader della squadra. Grinta e determinazione, è il miglior terzino della Roma.
Dopo i fatti della Selecao, si poteva ipotizzare di un Maicon fuori forma, sia fisicamente che mentalmente, invece, anche grazie a Garcia, il brasiliano ha tramutato tutta la sua rabbia e il suo nervosismo in energia da mettere in campo e trasmettere ai suoi compagni.
Ieri ha parlato il suo agente, Calenda: «Un anno Maicon fa fu preso dalla Roma proprio per questo motivo. Portare un giocatore di esperienza e abituato a vincere in una squadra con grandi ambizioni. Un campione come lui, che ha vinto tutto, può soltanto essere d’aiuto in un gruppo che vuole crescere. Maicon ha dimostrato di essere forte e sereno, la questione con la Nazionale è ormai chiusa. Su questa storia si può mettere finalmente la parola fine. Maicon ha sbagliato e ha chiesto scusa. Ma quel comunicato della federazione ha fatto intendere chissà cosa. Si è alzato un polverone inutile. E inopportuno».
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