Cole una delusione? No, un investimento per il futuro

 A nessuno piace perdere le scommesse. A Walter Sabatini meno che a chiunque. Probabilmente anche perché non è abituato a pagarle. Di solito, riscuote i benefici delle proprie.

Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, la scommessa Cole era stato preso in estate come titolare decorato. Finora è andata così così: una sola buona partita, con il Manchester City, e scarso contributo generale alla causa. D’altra parte una scommessa è una scommessa. E Sabatini, come i giocatori professionisti, sa garantirsi una via di fuga in caso di uscita di strada.

Alla fine l’eventuale sconfitta tecnica su Cole può trasformarsi in un successo economico. In perfetto stile Sabatini. Cole è arrivato gratis, a scadenza di contratto con il Chelsea. Il suo accordo con la Roma arriva fino al 2016 e quello non è a costo zero: l’inglese guadagna oltre due milioni di euro.

Ora, alla Roma non si sono ancora rassegnati ad ammettere l’errore e sperano che nelle settimane a venire Cole dimostri di valere lo stipendio che gli è stato garantito. Ma nel caso questo non accadesse il terzino si trasformerebbe in quanto oggi si ama chiamare plusvalenza: cioè in un guadagno netto e pulito rispetto al prezzo pagato per l’acquisto. In questo caso, un bel niente tondo. Cole era ed è desiderato da società statunitensi. In quest’ambito, vista la sua fama,  Cole potrebbe essere ceduto ai New York Red Bulls o all’Orlando City per una cifra non distante da 5 milioni.

Un bel colpo per la Roma, tutto sommato. Con quei soldi diventerebbe molto più serena la ricerca di un sostituto dell’inglese. A Sabatini non dispiacciono Manuel Pasqual, della Fiorentina, e soprattutto Davide Santon, al momento bloccato al Newcastle da un infortunio al ginocchio. Tra parentesi: fonti inglesi sostengono che Cole sparga ancora fascino in Premier League, tanto da incuriosire lo stesso Manchester United.