rassegna stampa

Cole, ultimo appello. Ma lui non si arrende

Cole non è uno che si arrende facilmente, e ha chiesto a Garcia un’altra possibilità. Il tecnico gliela concederà, tenendo conto del fatto che la prestazione dell’inglese contro il Manchester City sia stata più che positiva.

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Non è vero che Cole non si sia ambientato nella squadra e a Roma. Il problema della comunicazione non è mai stato tale e non solo perché Ashley ha cominciato sin dall’inizio dell’estate a prendere lezioni d’italiano.

Come ha ammesso l’allenatore Rudi Garcia, parlare in campo è importante. Uçan ancora non ci riesce per bene e infatti non gioca. Cole non ha avuto difficoltà del genere. Ha disputato cinque partite su otto in campionato, tutte da cima a fondo. In Champions League una panchina, contro il Cska Mosca, e due presenze.

Il guaio arriva quando si vanno a sviscerare i risultati personali. Zero gol. Zero assist. Frequenti insufficienze da parte degli osservatori. Una bocciatura netta e decisa da parte della commissione composta da Arjen Robben e Rudi Garcia. Il primo lo ha travolto, il secondo lo ha tolto all’inizio del secondo tempo. Come rivela il Corriere dello Sport, Cole non è uno che si arrende facilmente, ha chiesto a Garcia un’altra possibilità. Il tecnico gliela concederà, tenendo conto del fatto che la prestazione dell’inglese contro il Manchester City è stata rimarchevole. Non stellare, però rimarchevole.

La partita di oggi con il Cesena è la più indicata per l’esame di riparazione. Non è esagerato dire che questi sono i giorni in cui Cole si sceglierà il futuro.